«Dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio. La gente si sta vaccinando, molte prime dosi…meglio tardi che mai. Non si possono sentire più le stupidaggini dei no-vax. Noi in Campania stiamo reggendo bene, continuo a registrare una posizione propagandistico-demagogica del ministro dell’Istruzione sulla questione scuole».
“Non so se siamo arrivati al massimo del contagio, al picco. La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid, e da questo punto di vista siamo veramente in un’emergenza drammatica. Ma per quanto riguarda l’estensione del contagio, da qualche giorno siamo fermi sotto i 200mila.
Nessuno di noi è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi giorni. La sensazione è che si vada verso un qualche assestamento, e questo lascia intuire che da fine gennaio cominceremo ad avere probabilmente una discesa del contagio.” È sulle scuole che De Luca martella, soprattutto con Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione nel governo guidato da Mario Draghi: “Non è vero come dice il ministro che abbiamo il 92-93% di situazioni normali. È una mistificazione. Ad oggi in Campania nella fascia d’età 0-13 abbiamo oltre 29mila positivi nel periodo 11-19 gennaio. Nel territorio della Asl Napoli 1, i positivi sono stati 5mila che se confrontati con dati degli ultimi 10 giorni del 2021 registrano un incremento del 132%. Dalla scuola “Salvemini” di Barra a Napoli ci dicono gli insegnanti: lunedì 10 gennaio, in presenza nelle classi da prima a quinta elementare il 43% degli alunni, da martedì soltanto il 28%. Abbiamo una situazione caotica, le attese dei tamponi in cui non si sa cosa fare. Per la fascia d’età 5-11 anni per fine gennaio possiamo arrivare a 150mila bambini vaccinati, ne sono 380mila”.