Sara o Sarah è un personaggio biblico, prima moglie del patriarca Abramo. Il nome ebraico Sarah indica una donna di alto lignaggio ed è tradotto con nobildonna o principessa. Viene ricordata nel libro della Genesi e nel libro di Isaia. In base alla cronologia biblica nacque nel 2028 a. C.
All’età di dieci anni, nella città di Ur, sposò Abramo.
Sara non potendo avere figli, all’età di 75 anni diede in moglie ad Abramo la sua schiava Agar che concepì un bambino chiamato Ismaele. (Quest’ultimo è considerato il progenitore degli arabi i cui discendenti possono essere definiti “ismaeliti”, senza, però, che questo debba ingenerare confusione con quella parte dei musulmani che si rifanno alla variante ismailita dello Sciismo).
Compiuti i 90 anni, Dio le promise che avrebbe avuto un figlio chiamato Isacco.
Sara morì nel 1901 a. C., all’età di 127 anni. È l’unica donna di cui l’Antico testamento ne descrive l’età.
Sara è la donna che credette alle promesse di Dio e gioca un ruolo importante nella costruzione della discendenza eletta.
È venerata da tutte le Chiese Cristiane che ammettono il culto dei santi. È soggetto di culto nelle religioni monoteiste, l’Islam e l’Ebraismo.