Emergenza pronto soccorso, il Sindaco Canfora e i medici dell’ospedale “Martiri Villa Malta” chiedono misure urgenti al Presidente della Regione Campania e alla direzione generale e sanitaria dell’Asl.
Al Presidente della Regione Campania, Onorevole Vincenzo De Luca
Alla Direzione Generale ASL SALERNO dott. Mario Iervolino,
Al Direttore Sanitario dottor Rocco Mario Calabrese.
“Il Presidio Ospedaliero “Villa Malta” di Sarno vede acuirsi mese dopo mese il grave disagio legato alla carenza di personale medico. – si legge nella lettera –
Tale carenza colpisce in primo luogo il Pronto Soccorso che attualmente conta solo di tre unità che, dal mese prossimo, si ridurranno a due, compreso il medico responsabile.
Come è noto, i turni di guardia del Pronto Soccorso, già da tempo, vengono coperti dai medici dei vari Reparti di degenza che, pure attanagliati da gravi carenze di personale, non fanno mancare adeguato supporto.
Orbene, la situazione attuale e quella che si prospetta per il prossimo mese, con la perdita di una ulteriore unità, travalica i limiti delle possibilità di sopperire a tale mancanza, come è avvenuto finora, anche a costo del notevole sforzo affrontato con consapevolezza e senso di responsabilità.
E’, pertanto, con altrettanta consapevolezza e senso di responsabilità, nel rispetto reciproco dei ruoli, che sentiamo il dovere di lanciare un grido di allarme, nella prospettiva inevitabile di essere costretti a prevedere, fin d’ora, quali attività essenziali assicurare all’utenza e quali ridurre o abolire, considerato che si prospetta una situazione in cui lo stesso Medico, che sarà costretto a prestare la sua opera in Pronto Soccorso, dovrebbe contemporaneamente prestare la sua opera di Specialista, nel prosieguo dell’iter di ricovero di quel paziente.
D’altra parte, il costante e continuo dissiparsi di Dirigenti medici propri del servizio emergenza-urgenza, oltre ad originare il problema sta mettendo in una crisi potenzialmente irreversibile l’intero sistema ospedaliero del “Villa Malta”.
Siamo consapevoli delle difficoltà simili che stanno provocando la crisi dei Pronto Soccorso e, generalmente, di tutti gli ospedali italiani, tuttavia è nostro dovere sottolineare che è necessario che vengano intraprese misure straordinarie e rapide, considerato che le risorse interne del singolo Presidio Ospedaliero non possono assicurare setting assistenziali completi ed appropriati.
Tutti noi auspichiamo, certi di trovare la massima attenzione nei destinatari di questa nostra missiva, come già dimostrato in passato, una solida e strutturale soluzione al problema del Pronto Soccorso del Presidio di Sarno, una attività di rinforzo del personale e dei servizi sanitari come punto di ripartenza per la sanità nel nostro vasto bacino di utenza, nella attuale difficile contingenza”.
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