Si è consumato oggi il tanto atteso consiglio comunale che ha visto la bocciatura della proposta della minoranza allargata a coraggiosi e moderati . Oggi è stata con molta probabilità scritta la parola fine su una vicenda che solo giuridicamente è ancora in attesa del pronunciamento da parte del Tar, che ricordiamo ha consigliato all’interessato privato di integrare la documentazione come da richiesta da parte degli uffici comunali. Non sono mancati in aula consiliare i colpi di scena e i lapsus di Pasquale D’Acunzi e Ilario Capaldo. Il primo invocava una commissione edilizia, che manca da 25 anni come ricordato dall’Ing Mario Prisco e il secondo conferiva al consiglio comunale una sovranità che nei fatti non ha, come precisato dal Sindaco.
Così come non è passata inosservata la concomitante uscita dall’aula con conseguente mancanza del numero legale dei consiglieri di maggioranza Citarella, Alfano e Ferrigno. Un segnale anomalo che solo il tempo si incaricherà di chiarire. Ma al di là della confusione e dalla pochezza è evidente che l’interessamento da parte dei figli dei fiori a ridosso della campagna elettorale può apparire come ricordato in consiglio comunale quantomeno strumentale. E’ mancata la discussione, come ricordato dalla consigliera Lanzetta che ha mantenuto insieme a pochi altri, toni pacati e distaccati. La campagna elettorale entra ufficialmente nel vivo ed il Sindaco Manlio Torquato ha ampiamente dimostrato di non voler restare a guardare.