Ieri pomeriggio il Consiglio dell’Eda ha approvato progetti di fattibilità tecnica ed economica per un valore di oltre 75 milioni di euro, candidandoli ai finanziamenti europei previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta di nuovi impianti di ultima generazione per la produzione di compost e biometano dai rifiuti organici della raccolta differenziata; di un impianto per la selezione del multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, acciaio) e il trattamento del legno e degli ingombranti; di un impianto per la produzione di polvere di silicio dalla triturazione del vetro; di un centro di servizi.
Gli impianti saranno realizzati sull’intero territorio provinciale, tra cui quelli compostaggio a Laurino e Santa Marina; l’impianto di selezione del multimateriale e del trattamento del legno e degli ingombranti a Nocera Superiore; quello per la produzione di polvere di silicio nel TMB di Battipaglia, dove Ecoambiente,
società operativa dell’Eda Salerno, gestisce una piattaforma per il conferimento del vetro la cui attività sta già incrementando con l’adesione di nuovi e popolosi Comuni dell’Ato Salerno. Infine, su delega dell’Eda, a Nocera inferiore sarà realizzato dal Comune un centro servizi, in pratica una struttura dove saranno
concentrate una serie di attività (uffici amministrativi, locali spogliatoio per addetti ai servizi operativi, rimessaggio parco automezzi operativi, officina meccanica per attività di manutenzione mezzi ed attrezzature; stoccaggio e distribuzione carburanti ecc.). Anche l’impianto di compostaggio a Santa
Marina, proposto dal Comune che ha prodotto lo studio di fattibilità, sarà dotato di un annesso centro servizi.
“Siamo l’unico Eda della Campania, e probabilmente del Mezzogiorno d’Italia – spiega Giovanni Coscia,
presidente dell’Eda Salerno – che presenta direttamente propri progetti, perché siamo l’unico EDA operativo avendo affidato la gestione degli impianti a servizio dell’ATO alla EcoAmbiente Salerno S.p.A., società interamente partecipata dall’Ente. Da mesi gli uffici dell’Eda, a cui va il mio ringraziamento, stavano
lavorando a questi progetti e all’appuntamento con i fondi del PNRR siamo arrivati preparati”.
Coscia si sofferma anche sulla valenza strategica e sulla ricaduta economica dei progetti: “Con i nuovi impianti di compostaggio si potenzia la dotazione infrastrutturale per il trattamento dell’organico nell’Ato Salerno . I Comuni che ricadono in questi territori non solo si affrancheranno, ma pagheranno molto di
meno il conferimento, perché l’umido non dovrà essere più portato nel Nord Italia. Ciò si tradurrà in minori
costi per i cittadini. Per la prima volta, poi, si realizzerà un impianto pubblico anche nella parte Nord della
provincia, quello di Nocera Superiore per la selezione del multimateriale e di trattamento del legno e degli
ingombranti, mentre con la produzione di sabbia da vetro a Battipaglia la raccolta del vetro diventerà ancora più conveniente economicamente per i Comuni. Infine, mi preme evidenziare, l’eccezionale ricaduta economica e occupazionale conseguente alla realizzazione e alla gestione di tali impianti”.