Serie C: Paganese ko anche a Catanzaro

La mezz’ora iniziale offre poco in termini di occasioni ma chiarisce bene il filo conduttore della gara con i padroni di casa in costante proiezione offensiva e gli ospiti più attenti a rompere e a tappare buchi che a creare. Ciò detto è comunque azzurrostellata la prima chance per il vantaggio con Diop che dopo aver arpionato un rilancio proveniente dalla propria metà campo carica il tiro trovando sulla propria strada le attente mani di Branduani. Il pizzico serve a scuotere le aquile che alla pressione accoppiano da quel momento in poi anche una decisione maggiore: al trentesimo Martinelli ruba un pallone goloso ai campani in uscita e senza pensarci due volte scaglia una bordata verso la porta che Baiocco smanaccia come può, arretrando, sopra la traversa; dieci minuti dopo è corsia mancina a farsi rovente con un elegante dai e vai tra Biasci e Vandeputte che però il belga conclude in debito d’ossigeno, in area, con un tocco troppo morbido per impensierire davvero il portiere avversario.

L’accelerata giusta il Catanzaro la trova in apertura di ripresa con una verticalizzazione veloce orchestrata da Vandeputte su cui Cianci è bravo ad aprire un corridoio di tacco per Biasci che di potenza trafigge Baiocco senza appello. Uno a zero al cinquantacinquesimo ma già cinque minuti prima i giallorossi erano andati vicini alla marcatura con un fendente insidioso di Sounas terminato a poca distanza dal palo.

Passata l’ora di gioco si dà il via alla giostra dei cambi con Vivarini che prima lancia Carlini e Verna – fuori due ottimi Sounas e Cinelli – poi anche Biasci, Vazquez e Bombagi per Bayeye, Cianci e Bjarkason; dal canto suo pure Grassadonia prova a modificare lo scacchiere e a dare più peso all’attacco: la scelta è Castaldo al posto di un poco incisivo Tommasini. Scorrono i minuti e pur senza riuscire ad incrementare le aquile mettono l’ipoteca sulla vittoria controllando lo sterile e disordinato all-in degli azzurrostellati: al novantaquattresimo.