Solo tre parole ( prima di commentare in classe la “questione ucraina” )
Per Polibio, il problema principale è l’indagine delle cause, fra le quali egli distingue rigorosamente la causa vera (aitìa), il pretesto (pròfasis) e l’inizio di un fatto (archè).
Tucidide aveva già elaborato una netta distinzione fra le cause occasionali (aitìai) e la ragione più vera (pròfasis alethestàte);
Polibio propone di attribuire il termine archè all’inizio di un’operazione militare, il termine pròfasis al pretesto assunto per giustificarla e il termine aitìa alla causa prima, ossia alle congetture,
alle disposizioni degli animi, ai calcoli, alle intenzioni, ai propositi, ai progetti, in seguito a cui si decide di mettere in atto una determinata operazione militare.
L’elemento più importante per comprendere le cause di un fatto storico, è l’aitìa; invece, l’archè, venendo per ultima, costituisce soltanto l’attuazione di una decisione già presa.