Indecisione, confusione e silenzio sono queste le principali caratteristiche del momento elettorale nocerino La riunione di ieri sera della coalizione democratica civica,socialista e centrista ha visto la disponibilità dei socialisti a convergere sul candidato del Pd l’avv,. Paolo De Maio che ha incassato anche la presenza al tavolo di Italia Viva.
Mentre resta ancora in stand by il centro Franza/Memoli che vorrebbe un suo candidato da individuare tra una rosa di possibili papabili dopo che il prof D’Alessandro è tornato nella capitale.
Non sono mancate le prese di posizioni e le discussioni nell’arco della seduta moderata dall’anima socialista.
Persiste il momento di confusione nella coalizione destrorsa/civica dopo che Calenda al congresso di Azione a Roma è sceso dal palco dicendo chiaramente discutiamo con tutti tranne che con Fratelli d’Italia con cui non abbiamo nulla in comune. Quei Fratelli d’Italia che a Nocera Inferiore appoggiano il sindaco Romano insieme ad Azione.
Anche l’Udc sembrerebbe al momento non aver sciolto del tutto la riserva iniziale. Quindi fibrillazioni,posizionamenti e spostamenti potrebbero verificarsi già dalla prossima settimana.
Nulla di nuovo per Lanzetta e Maiorino che conducono la loro campagna elettorale in religioso silenzio, impegnate più ad allestire le liste che a presenziare mediaticamente i social.
Mentre l’ex patron della Nocerina leghista convinto, Paolo Maiorino,cerca di convincere gli alleati di centro destra Forza Italia e Udc a convergere in un unico polo senza nascondersi dietro simboli falsamente civici.
Un minimo di coerenza non guasta, speriamo resista.
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