E’ in scadenza il tempo di riflessione dei presunti-possibili alleati del Pd nella coalizione di centro-sinistra. De Maio (Pd) gode del via libera dei socialisti e di una parte piccola dei civici uscenti. Altri civici, assieme a moderati-liberal-popolari è sulla stessa linea dell’uscente Torquato, anzi sembra dipendere dai “desiderata ” di quest’ultimo, che considera De Maio una sorta di extrema ratio e cerca il candidato alternativo (che potrebbe portare alla rottura dell’alleanza, visto che il Pd non è in condizione di far marcia indietro su De Maio). Dopo aver bruciato in maniera discutibile l’ipotesi D’Alessandro, ecco la novità del fine settimana e dell’inizio della settimana in corso: Fausto De Nicola, presidente del consiglio comunale, fatto fuori dalla Provincia e scartato come candidato a sindaco del Pd. De Nicola alternativo a De Maio ? In tal caso il Pd si “sfarinerebbe” alla grande. Ma c’è anche chi, come i centro-moderati che hanno detto sì a Romano, pensa di poter utilizzare la carta De Nicola sul fronte per così dire opposto, magari sperando in un Romano padre nobile che fa il passo indietro in extremis. La confusione al centro, alimentata da chi vuole la continuità torquatiana ad ogni costo, sembra il vero ostacolo alla semplificazione degli assetti elettorali.
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