La Carta Europea per il Turismo Sostenibile rappresenta il punto di arrivo di un processo partecipato, promosso dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, che ha coinvolto numerosi operatori del turismo del territorio, rappresentati in forma aggregata, che si sono di volta in volta confrontati in un Forum per mettere a punto la strategia di sviluppo e un piano di azioni per i prossimi cinque anni.
Al Forum per il turismo sostenibile organizzato dall’Ente parco hanno aderito preliminarmente una serie di soggetti aggregati o rappresentanti degli operatori del settore dell’ospitalità, delle aziende agricole, dei consorzi di valorizzazione, delle imprese artigiane, delle maggiori associazioni ambientaliste e del territorio, delle associazioni di categoria, di AIGAE, Gal, Scabec, MAV, Ente Ville Vesuviane e altri ancora.
Con questi operatori, nonostante le problematiche della pandemia e le restrizioni dettate dalla emergenza Covid-19, si sono tenuti numerosi incontri, nei quali si sono raccolte le opinioni esperte dei portatori d’interesse riguardo a punti di forza e di debolezza del territorio, le caratteristiche del turismo nell’area vesuviana e le esigenze dei turisti nell’ambito di un mercato che varia molto rapidamente e in maniera intensa.
Sulla base di queste informazioni, il Forum, coordinato dall’Ente parco con il supporto di Federparchi, ha individuato in maniera collegiale gli obiettivi chiave della Strategia, ed ha definito il Piano delle Azioni, per la candidatura del Parco Nazionale del Vesuvio al riconoscimento della CETS.
Il Comitato di Valutazione di Europarc, dopo un’accurata attività di auditing, ha espresso un parere positivo, nel quale si è congratulato ed ha commentato favorevolmente il vasto numero di azioni e progetti avviati e da avviare dall’Ente parco e nel parco per i prossimi anni, in materia di turismo. Positiva è stata anche la valutazione delle strategie messe in campo per il rilancio delle attività legate al turismo e gli sforzi fatti per gestire i flussi turistici, in chiave di ecosostenibilità, anche in questa fase di emergenza.