Splendida la cornice di pubblico per una gara che metteva in palio punti pesanti.Squadre unite per dire ‘no’ alla guerra in Ucraina. Posta in palio altissima e tensione che si avverte sin dai primissimi minuti di gioco. Prima occasione per l’Angri al 4’ con Panico che in area agropolese intercetta di testa un cross dal settore di destra, palla fuori. L’Agropoli risponde cinque minuti dopo con Bacio Terracino, protagonista di un’azione personale con il tiro centrale e facile preda del portiere ospite, Sorrentino. I delfini crescono e aumentano l’intensità di gioco. Al 16’ bella combinazione dal limite dell’area e acrobazia di Margiotta; Sorrentino è attento. Ancora Bacio Terracino prova ad impensierire gli avversari con una violenta conclusione da fuori area, senza fortuna. Al 35’ espulso il tecnico dell’Angri Carmine Turco per proteste. Due minuti dopo ghiotta occasione per il grigiorosso Guillari, che si fionda palla al piede in area cilentana perdendo però l’attimo giusto, con Pragliola che ne approfitta.
Nella ripresa arriva la rete decisiva: al 52’ azione Angri sulla sinistra: Vitiello si inserisce in area e fa partire un sinistro preciso che fulmina Pragliola per l’1-0. Il gol taglia le gambe alla formazione di casa. La reazione arriva solo al 78’ con Yeboah che tira al volo, senza trovare il pari. Ci prova anche Befi pochi minuti dopo, con la retroguardia angrese attenta. All’83’ il neo entrato ospite Padovano tira in area da distanza ravvicinata, riflesso super di Pragliola. Inutile il forcing finale agropolese/ colpaccio Angri al “Guariglia” che rimane al primo posto assieme al San Marzano e spinge l’Agropoli a sette punti di distacco.