“Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.” Ci piace commentare il tutto con una frase di Gibran,
Un flash mob organizzato in fretta ma caratterizzato, a mezzogiorno dinanzi a Palazzo di Città, da fetta di Nocera che con fermezza ha detto no alla guerra, solidarizzando col momento drammatico che sta vivendo l’Ucraina ma anche la folta comunità ucraina che dimora nelle nostre zone. Pina Esposito, presidente della Pro loco Nocera di tutti, ha invocato con calore e passione la pace. C’era il marito Franco Peta e il fratello Alberto Esposito (assieme a lui una rappresentanza della Pro loco di San Valentino Torio). C’erano anche la vice sindaca Federica Fortino, Enzo Petrosino, Angelo Verrillo, Lino Picca, Adelina Tirelli, Rosaria Rinaldi, la candidata a sindaco Erminia Maiorino con Potere al Popolo, Gino Sellitti in rappresentanza dei bersaglieri di ieri e di oggi, tanta gente comune. La presenza ucraina è stata commovente: cartelloni, lacrime, indignazione, richieste di aiuto all’Italia e il canto con l’inno di una Patria che si batte come può.