La squadra di Pioli è di nuovo in testa alla classifica (ma l’Inter deve sempre recuperare una partita). Il Milan sbanca il Maradona e piazza un colpo pesante nella lotta scudetto: 1-0 a Napoli, la prima rete di Olivier Giroud permette ai rossoneri di ritrovare il successo dopo i due pareggi con Salernitana e Udinese e riporta la squadra di Pioli in vetta alla classifica con 60 punti, +2 sull’Inter (che ha una partita in meno) e +3 sul Napoli. Si interrompe la striscia positiva degli azzurri di Spalletti, che arrivava da otto risultati utili consecutivi.
Pioli ritrova Ibrahimovic in panchina, dal 1′ gioca Giroud supportato da Kessie (riproposto in veste di trequartista), Leao e Messias. Spalletti invece si affida ad Osimhen con Zielinski, Politano e Insigne. Match bloccato, ma non mancano gli episodi con entrambe le squadre che chiedono un rigore: al 5′ il Milan protesta per un contatto tra Koulibaly e Bennacer, al 12′ il Napoli fa altrettanto per un tocco di Tomori su Osimhen. In entrambi i casi Orsato non fischia e lascia giocare. I rossoneri si affidano alle fiammate di Leao, gli azzurri provano a innescare Osimhen ma il risultato non si sblocca e si va all’intervallo sul risultato di 0-0. La ripresa inizia senza cambi, ma il Milan alza subito la pressione e al 49′ trova il vantaggio: Calabria calcia rasoterra da fuori area, Giroud si mette sulla traiettoria della conclusione e la devia in rete beffando Ospina. Undicesima rete stagionale per il francese, l’ottava in campionato, ma soprattutto la prima in trasferta con la maglia rossonera. Il gol subito scuote il Napoli che al 55′ rischia di capitolare, ma Ospina è bravo a respingere il sinistro a giro di Bennacer. Spalletti allora cambia dentro Elmas e Ounas e il Napoli sale di intensità. Pioli perde Giroud per infortunio e inserisce Rebic assieme a Krunic (rileva Tonali). L’inerzia passa dalla parte del Napoli che costruisce azioni pericolose, sbattendo sulle chiusure di Kalulu e i guanti di Maignan. Spalletti manda in campo anche Mertens, Lozano e Zambo Anguissa, ma è ancora Osimhen a rendersi pericoloso trovando la chiusura di Maignan. Sul ribaltamento di fronte, Theo Hernandez (in precedenza ammonito per un accenno di rissa con Osimhen, era diffidato e salterà l’Empoli) si invola e calcia con violenza con il suo mancino, ma Ospina è bravo a respingere. Nel finale entra Zlatan Ibrahimovic, in campo per la prima volta dal 23 gennaio, e Saelemaekers spreca l’occasione per chiudere i giochi nel recupero. Il risultato non cambia più: il Milan vince al Maradona e si rimette in vetta alla classifica.