Deulofeu illude i friulani nel primo tempo, poi sale in cattedra il nigeriano e la ribalta. Nel finale espulso Marí. Il Napoli batte 2-1 l’Udinese nella 30esima giornata di Serie A e aggancia momentaneamente il Milan in vetta alla classifica. Gli uomini di Spalletti faticano nel primo tempo e vanno sotto al 22’ puniti da Deulofeu, ma la ribaltano nella ripresa grazie al solito, scatenato Osimhen, che in poco più di 10 minuti (52’ e 63’) trova la doppietta decisiva. Nel finale rosso per Marí. Gli azzurri avvisano le milanesi e restano in piena corsa scudetto.
Spalletti lascia ancora in panchina Zielinski e conferma il 4-3-3, con Politano e Insigne sugli esterni. I ritmi in avvio sono piuttosto alti, il Napoli vuole fare la partita, ma l’Udinese non si fa mettere sotto dal palleggio dei partenopei e aggredisce i portatori di palla avversari con grande continuità. La prima buona chance per i padroni di casa arriva con una zuccata di Koulibaly sugli sviluppi di corner, ma Silvestri è attento. Gli ospiti rispondono con un colpo di testa in tuffo di Beto su pennellata di Molina: brivido per Ospina, ma palla alta. Il match è molto fisico e intenso e gli uomini di Spalletti faticano a dare fluidità alla manovra. Al 22’ i friulani passano meritatamente in vantaggio: sul break centrale di Pereyra il pallone arriva sul piede di Deulofeu, che completamente solo al limite dell’area ha il tempo di controllare e infilare Ospina nell’angolino. Il portiere colombiano deve poi superarsi alla mezzora, quando va a togliere dall’incrocio un colpo di testa quasi perfetto di Marí. A guidare la reazione del Napoli ci prova Insigne, ma sul destro a giro del capitano è eccezionale la risposta in allungo di Silvestri. L’estremo difensore è ancora eccezionale attorno al 40’, quando neutralizza di piede una conclusione di Ruiz. È l’ultimo sussulto di un primo tempo equilibrato e scoppiettante.
A inizio ripresa Spalletti torna al 4-2-3-1 togliendo lo stesso Ruiz e inserendo Mertens per provare a ribaltarla. A rimettere a posto le cose, però, ci pensa il solito Osimhen, che al 52’ svetta completamente solo sulla punizione di Mario Rui e batte Silvestri di testa. Dopo l’1-1 la partita si accende: prima sfiora il gol Mertens con un destro da posizione impossibile, poi è attento Ospina sull’ennesimo spunto di Deulofeu. Il Napoli comunque ci crede e al 63’ trova l’azione giusta per ribaltarla: bel dialogo Politano-Di Lorenzo sulla destra, cross arretrato per Osimhen che brucia la difesa bianconera e gonfia ancora la rete. I ragazzi di Cioffi provano a non arrendersi, ma devono alzare bandiera bianca all’83’, quando Fourneau tira fuori il rosso diretto a Marí per un brutto fallo su Zielinski. Il Napoli colpisce anche un palo dopo un’incursione di Mario Rui, trattiene un po’ il respiro sulle punizioni di Deulofeu nel recupero, ma poi può far festa davanti ai propri tifosi.
Napoli (4-3-3): Ospina 6,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5; Anguissa 6,5, Lobotka 6,5, Ruiz 5,5 (1′ st Mertens 6,5); Politano 6,5 (26′ st Zielinski 6), Osimhen 7,5, Insigne 6,5 (43′ st Elmas sv).
Allenatore: Spalletti 6,5
Udinese (3-5-2): Silvestri 7; Becao 6, Marì 5,5, Zeegelaar6; Molina 6 (31′ st Soppy sv), Pereyra 6 (43′ st Jajalo sv), Walace 6, Makengo 6 (31′ st Samardzic sv), Udogie 5,5; Deulofeu 7, Beto 5,5 (23′ st Pussetto 5,5).
Allenatore: Cioffi 6,5
Arbitro: Fourneau
Marcatori: 22′ Deulofeu (U), 7′ st e 18′ st Osimhen (N)
Ammoniti: Zeegelaar (U), Udogie (U), Rrahmani (N), Osimhen (N)
Espulsi: Marí (U)