Secondo quanto riferito dal procuratore Antonio Centore, l’indagine ha consentito di individuare “un articolato sistema fraudolento finalizzato ad ottenere i ristori economici previsti dal decreto legge 17/03/2020 n. 18, conseguenti al fermo di tutte le attività agonistiche causato dalla pandemia Covid-19, attraverso false dichiarazioni volte a trarre in inganno i funzionari della società Sport e Salute del ministero delle Finanze”.
Per la procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore, l’ex presidente della Nocerina, Paolo Maiorino ed un suo collaboratore (T. P. le iniziali del nome) hanno “predisposto una documentazione fraudolenta per attestare falsamente l’esistenza dei rapporti di collaborazione con i calciatori per beneficiare dei ristori a favore delle società sportive previste dalla pandemia”. Per questo motivo i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, questa mattina hanno eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta e per equivalente per un ammontare di 100 mila euro.
Per i falsi rimborsi Covid, Maiorino nell’ottobre scorso era stato squalificato per due anni dal Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, mentre la società era stata sanzionata con una multa di 7. 500 euro.