E’ di ieri l’ennesimo comunicato ove il candidato centrino D’Alessandro ha sentito l’esigenza di fare chiarezza ai suoi precedenti post . Perché l’ha fatto? Azzardiamo l’ipotesi più plausibile , quella per la quale i due assessori tecnici della attuale giunta Torquato ( Campitelli & Franza) avranno vissuto un momento di imbarazzo dettato sia dalle mancate dimissioni (mai presentare prima di intraprendere il percorso politico) sia dal fatto che il prof attaccava il Sindaco di quella amministrazione di cui gli stessi sono ad oggi parte integrante . Sulla loro presenza e permanenza in giunta, Il Sindaco Torquato oggi è stato chiaro .
Altra probabile ipotesi potrebbe essere letta nel tentativo di riavvicinamento ad uno dei due candidati in campo, senza preclusione alcuna, qualora il progetto centrino non dovesse trovare i 100 nomi richiesti dal docente . In assenza dei quali, come sosteneva lo stesso D’Alessandro :”per quanto bello resta filosofia” e la filosofia è fatta solo di parole. E’ evidente che i centrini resterebbero schiacciati tra tre candidati che si presentano con un maggiore numero di liste e una marcata presenza territoriale. Ciò indebolisce finanche la possibilità di essere ago della bilancia in un eventuale ballottaggio, offrendosi poi al miglior offerente . Infatti condizioni elettoralmente deboli, porterebbero a casa al massimo 1 consigliere (oltre al candidato Sindaco) e questo scoraggerebbe le candidature, tra cui quella di Fausto De Nicola attuale presidente del consiglio da tempo in religioso silenzio.
Questa campagna elettorale ha mostrato alla città, il vero volto e le reali intenzioni di coloro che e/o si sono seduti si contemporaneamente a più tavoli politici e/o peggio hanno tenuto sotto scacco qualche candidato sindaco nella vana speranza di indurlo al ritiro . Il loro gioco non ha pagato e alla fine sono rimasti con il cerino in mano.