
Conte si ritrova una palla al limite, dopo un rimpallo, e fa partire un tiro che si insacca nell’angolo con Manzi che, coperto da un nuvolo di giocatori, riesce solo a sfiorarla. E’ l’episodio che può riscrivere la storia della lotta per la salvezza nel girone di Eccellenza, con o senza playout. Di sicuro scrive nell’attualità la storia di una domenica fatta di tanta voglia di dare il massimo, malgrado le molte complicazioni di rotta. 4-3-3 scelto da entrambi i mister. Criscuolo però deve a fare meno di diverse pedine e deve utilizzarne altre con parsimonia a causa da condizione limitata. Primo tempo equilibrato, meglio i padroni di casa nella prima parte con Manzi chiamato agli straordinari, cioè alla deviazione della conclusione di Polichetti, nata da una bell’azione a destra di Esposito. Non è un’annata fortunata per i padroni di casa: Criscuolo perde anche Di Giacomo, deve fare entrare Siano e arretrare in difesa Vaccaro. Ne approfitta per guadagnare campo la squadra di Proto, che colleziona una pericolosa dell’ex Gennaro Ferrara e chiama Tesoniero all’intervento decisivo sulla zampata dell’altro ex Mirco Somma. Nel finale di primo tempo, un’incornata di Marrocco riscalda le speranze sangiorgesi. Quarto d’ora della ripresa, Cuomo l’attaccante, già ammonito nel primo tempo, per l’arbitro si macchia di simulazione: cartellino rosso. Criscuolo cerca di dare maggiore slancio ed energia alla fase offensiva dei suoi. Mette dentro Carrafiello e ovviamente Conte, che dà subito segnali di vita, fino ad arrivare al gol che tutto decide, per poi rimanere qualche minuto in sospensione di tempo e spazio a causa di una botta allo stomaco. Vittoria sudata ma pesantissima, dopo la sosta Scafatese e Calpazio diranno ai sangiorgesi la verità sulle possibilità di salvarsi senza spasmi.
CASTEL SAN GIORGIO: Tesoniero, Esposito, Di Benedetto, S. Vaccaro, Raimondi, Di Giacomo (31º Siano), Polichetti (59º Carrafiello), D’Angolo (66º Conte), Marrocco, Catalano, Procida. All. Criscuolo (a disp. Iannone, Pepe, Scala, Accarino, Romano, Contaldo).
COSTA D’AMALFI: Manzi, Galiano (78º M. Vaccaro), Orta, L.Cuomo, Parente, Ferrara (90º Amatruda), Proto, Somma, Infante (69º Di Landro), D.Cuomo, Totaro (87º Reale). All. Proto (a disp. Della Spada, Bovino, Imperiale).
ARBITRO: Onorato di Nola (assistenti Pone di Nola e Auriemma di Nola)
RETE: 77º CONTE
Note: espulso D.Cuomo al 58º per somma di ammonizioni. Ammoniti: Carrafiello, Conte, Vaccaro, Catalano. Angoli: 8-4 Costa d’Amalfi. Recupero: 1′ – 4′
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