
Le ultimissime di stampa fanno il punto della situazione sull’inchiesta giudiziaria “zuppone” che coinvolge i commercialisti D’Antonio e Faggiano assieme all’avvocato Sorrento. Ci sarebbe una terza denuncia, da parte di un imprenditore edile, su presunte richieste di 50mila euro per rendere più “leggere” alcune procedure fallimentari.La novità è emersa in sede di udienza del Riesame. I legali degli indagati hanno chiesto una diversa classificazione del reato in questione, cioè non tentata concussione ma tentativo di induzione. Se fosse accolta, tale richiesta porterebbe al venir meno delle misure cautelari scattate per i tre ma c’è da fare i conti col parere negativo della Procura.