Confusi in un play back, anzi in un live. A porte chiuse, si sente tutto. L’arbitro che contro i perditempo dice: “Sono giovane, ho tutta la vita davanti, vedete di darvi una mossa”. Puleo vice allenatore avversario che narra dalla tribuna una partita nella partita. Mariano, portiere Nola, che urla: “Arbitro non ci vedo un c…., l’amico stampa GP subito a urlargli : “Fin a mo’ che vist ? E pigliat quattro gol”. A fari accesi, si dovrebbe vedere tutto. Si vede tutto fino ad un certo punto della ripresa, quando una delle torri dei riflettori va completamente in tilt, incendio di una cabina, puzza enorme.
Figuraccia del Comune. E altro accanto alla figuraccia, oltre ai 400 euro in più chiesti alla società per la notturna: prima della partita alcuni dirigenti comunali hanno chiesto e ottenuto la rimozione dei pochissimi cartelloni pubblicitari, imputando mancati pagamenti per gli stessi. La Nocerina non ha ricevuto alcuna email di sollecito: questo è l’aiuto che arriva dall’alto, come se non bastasse il manto erboso che con molta fatica tenta di tornare verde. La partita ? Nocerina fortunata dietro, col fiatone in mezzo in campo ma brava a concretizzare ad ogni occasione utile, contro un Nola che Condemi ha cambiato più volte senza mai arrivare al traguardo della linearità. Dicevamo della Nocerina concreta. Con la conclusione di Palmieri, bella e pungente. Con la sassata di Cuomo per il raddoppio. Il gol del “capellone” Caliendo, uno che va dal barbiere di lunedi e trova sempre chiuso, è solo un incidente di percorso: Bovo va a segno alla scadere del primo atto con la complicità della deviazione fatale di Sagliano. Bovo si fa male, entra Vecchione. Ma la vera sostituzione, che ridà smalto alla squadra è un’altra, dopo i tentativi a ripetizione assai minacciosi di D’Angelo: finalmente Donnarumma, al posto id un Dammacco che non la prende bene. La prende benissimo invece Cuomo, che va a segnare il quarto gol chiudendo in bello stile un’azione nata da Vecchione. Il resto ? Perde sangue Cuomo, sostituito da Chietti. Invece Garofalo perderà una partita: doppio giallo, cartellino rosso e squalifica per la prossima. Meno male che l’altra parte dell’illuminazione regge, altrimenti ci saremmo persi il secondo gol del Nola, di D’Angelo, giusto un attimo prima del triplice fischio dell’arbitro che ha tutta la vita davanti. Mentre la Nocerina davanti di squadre ne ha 4.
NOCERINA (3-4-3): Venditti; Bruno (18’st Scrugli), Donida, Garofalo; Esposito, Bovo (47’pt Vecchione), Cuomo (30’st Chietti), Saporito; Palmieri (22’st Mancino), Mazzeo, Dammacco (4’st Donnarumma A). In panchina: Pitarresi, Talamo, Stojanovic, Bapignini. Allenatore: Salsano
NOLA (3-4-3): Mariano; Sicignano (27’st Donnarumma G), Cassandro, D’Orsi; Caliendo, Zito (24’st Miocchi), Acampora, Sagliano (17’st Togora); D’Angelo, Coratella (22’st Figliolia), Di Dato. In panchina: Cappa, D’Ascia, Staiano, Ruggiero. Allenatore: Condemi
ARBITRO: Mazzoni di Prato (Assistenti: Spatrisano e Capasso)
RETI: 20’pt Palmieri (NOC), 38’pt, 13’st Cuomo (NOC), 41’pt Caliendo (NOL), 43’pt Bovo (NOC), 50’st D’Angelo (NOL)
NOTE: gara a porte chiuse. Ammoniti: Cassandro (NOL), Saporito (NOC). Espulsi: Garofalo (NOC) Angoli: 3-3. Recupero: 2’pt; 5’st