Palazzo Chigi fa sapere che il 13 aprile “l’Italia ha ricevuto il pagamento della prima rata per il piano nazionale di ripresa e resilienza: 21 miliardi di euro. Di cui 10 miliardi di contributo a fondo perduto e 11 sotto forma di prestito, a seguito della valutazione positiva della Commissione europea e di tutti gli stati membri dell’Unione Europea sul raggiungimento dei 51 obiettivi del Pnrr nel 2021″. Per l’attuazione di alcuni obiettivi del piano “Italia Domani” il consiglio dei ministri approva un decreto legge che introduce misure speciali per l’impiego dei fondi.
Tra i principali obiettivi da raggiungere con questo primo lotto di investimenti c’è il rafforzamento della sanità. “Per la sanità sono previsti finanziamenti in crescita. Oltre ai 20 miliardi del Pnrr, abbiamo un progressivo aumento degli investimenti che dovranno essere indirizzati in formazione e nel personale”. Lo dice il sottosegretario al ministero della Salute, Pierpaolo Sileri. Si potenzia il sistema di monitoraggio dell’efficientamento energetico attraverso le misure di Ecobonus e Sismabonus fino al 110 per cento. Per contrastare il lavoro in nero, inoltre, viene istituito un portale unico nazionale del lavoro sommerso.
Presso il ministero della Giustizia, invece, viene istituito il Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull’efficienza della giustizia civile, sulla ragionevole durata del processo e sulla statistica giudiziaria.
Si prevede inoltre che i progetti destinati alla realizzazione di opere e impianti di elettrificazione dei porti nonché le opere e le infrastrutture connesse.