GUERRA
 – De Luca si è detto preoccupato per la situazione dichiarando: “Il presidente ucraino Zelensky a me pare un coraggioso, malato però politicamente di irresponsabilità. In questi mesi Zelensky ha proposto due cose: copertura aerea da parte della Nato, quindi terza guerra mondiale, e blocco delle forniture energetiche, cioè messa in ginocchio dell’economia dei Paesi occidentali, e specificamente dell’Italia e della Germania. A me pare una posizione un po’ esagerata. Ho maturato un rilevante fastidio a seguire le vicende della guerra, anche perché continuo a registrare una valanga di follia, di conformismo che sta praticamente eliminando ogni spazio per la ragione critica. Stiamo andando a rotta di collo verso l’allargamento del conflitto militare, stiamo cominciando a parlare di uso di armi nucleari e di coinvolgimento di Paesi della Nato ormai sempre più ravvicinato con un’irresponsabilità che io considero sconvolgente.

Quando si risponde che la Nato è un’alleanza difensiva vale a corrente alternata. Ieri ero con l’ambasciatore cinese lui c’era quando Powell fece vedere la provetta con materiale bianco come prova dell’esistenza di armi chimiche in Iraq, era una falso costruito dalla Cia e dall’America, sulla base di questo falso è stato invaso l’Iraq con centinaia di migliaia di morti. Così per l’Afghanistan l’invasione è avvenuta in un contesto di totale illegalità internazionale. La Russia è colpevole per la guerra preventiva ma nessuno è innocente”.

E ancora: “Negli ultimi 9 mesi l’unico elemento cambiato nella scena internazionale è che a settembre l’Ucraina ha avviato il percorso per entrare nella Nato. Abbiamo detto che l’Ucraina era un Paese libero, che poteva entrare quando e come voleva nella Nato. Abbiamo sostenuto che in Ucraina si sta difendendo la democrazia contro l’autocrazia e la dittatura. Questo è falso. In Ucraina sta avvenendo un conflitto regionale fra Ucraina e Russia che gli Stati Uniti d’America sono riusciti a trasformare in una guerra quasi mondiale. Difendiamo la democrazia? Zelensky è stato eletto democraticamente, ma 4 anni prima di Zelensky c’era stato un altro presidente ucraino eletto democraticamente, che dopo 2 anni è stato fatto fuori con un colpo di Stato con grandi movimenti di massa nel sud del Paese. Ancora oggi in Ucraina il capo dell’opposizione è ammanettato e imprigionato perché è a capo di un partito di 43 parlamentari che non la pensa come il Governo ucraino. Non stiamo difendendo i principi della democrazia liberale. Se il principio che vogliamo affermare è che dobbiamo combattere tutti i regimi non democratici formalmente, allora dobbiamo interrompere i rapporti con i due terzi del mondo, perché i Paesi liberal-democratici sono una minoranza.

In Ucraina si gioca uno scontro di potere e di egemonia da parte degli Stati Uniti d’America, questo non è nell’interesse dell’Europa e dell’Italia. Vedo che comincia dirlo con coraggio la Germania, vediamo di dirlo in maniera chiara anche noi. Prima di due anni non arriverà gas in Italia non ci prendiamo in giro e se si bloccano le forniture della Russia siamo in ginocchio e questa prospettiva è inaccettabile per le imprese, il mondo del lavoro, le nostre famiglie. Quando parliamo con gli Stati Uniti d’America dovremmo tenere a mente un proverbio arabo “mi è amico chi mi dice la verità non chi mi dà sempre ragione” dobbiamo essere amici degli Stati Uniti d’America ma avere anche la dignità di parlare un linguaggio di verità”.

COVID. Anche sul fronte del Coronavirus in Campania De Luca si è detto preoccupato: “Per quanto riguarda il Covid, manteniamoci prudenti e manteniamo l’uso della mascherina. Lo dico soprattutto alle ragazze e ai ragazzi: non vi fate condizionare dalla logica di branco, ‘non è che se non portate la mascherina siete più maschi’, lo dico ai ragazzi, siete più stupidi. Pensate a tutelare la vostra salute. Tutti abbiamo voglia di vita normale, tutti abbiamo bisogno di respirare. Questi due anni sono stati pesanti per tutti, ma se non vogliamo ricominciare il calvario dobbiamo essere prudenti. Quindi vi prego di avere quel minimo di attenzione che ci serve a tornare davvero, ma per sempre, alla vita normale”, ha aggiunto il presidente facendo anche un bilancio di quanto sta avvenendo in questi giorni negli ospedali regionali. “Abbiamo numeri ancora non tranquillizzanti, non tanto nelle terapie intensive ma nei ricoveri ordinari. Soprattutto abbiamo queste varianti che sono maledettamente contagiose. Abbiamo intorno a noi un numero enorme di positivi, in queste settimane dovunque mi giro trovo positivi, devo fare lo slalom. Grazie a Dio non abbiamo grandi criticità sanitarie, però, – ha concluso – il problema rimane pesante. Noi nei prossimi mesi avremo il rimescolamento sociale, l’estate, le ferie, Procida Capitale, centinaia di migliaia di turisti, quindi, manteniamoci prudenti“.