Villa Maria, parco o impianto sportivo ? La prima interrogazione di Tonia Lanzetta, nell’ultima seduta del Question Time dell’era Torquato, ha riguardato la struttura di Grotti, che tanto ha fatto discutere da un anno e passa per la questione pubblico-privato che ha portato il Comitato di Quartiere a protestare, a raccogliere firme e a chiedere ripetutamente spiegazioni all’amministrazione.
Torquato, in risposta ha letto la nota dell’assessore Prisco. Insoddisfatta la Lanzetta della nota: ha bacchettato a distanza Prisco, sottolineando il fatto che i cittadini non hanno l’anello al naso e che comprendono con chiarezza i pesanti errori fatti da amministrazione e uffici sulla vicenda. Il paradosso: particelle della struttura in zona agricola all’interno del parco, quindi accentuando la qualifica di parco pubblico e non di impianto sportivo minore, tutto ciò ha aumentato la caratura del problema che ha contrapposto gestori e cittadini, fino all’epilogo con rescissione del contratto e invito ad andar via del gestore (invito non ancora onorato).
Seconda interrogazione Lanzetta: evento Parco Fienga di diversi mesi fa con aggressione finale di un’artista, richiesta quindi delle misure di sicurezza applicate. Risposta della vice sindaca Fortino: la security fa capo alle forze dell’ordine, come da delibera. La Lanzetta ha rimarcato la necessità di riordinare il capitolo sicurezza per le manifestazioni pubbliche, partendo dalla Polizia Locale.
Terza interrogazione Lanzetta: l’aggressione a una donna da parte di un lavoratore comunale al Piano di Zona, Ha risposto la segretaria generale Famiglietti, distinguendo l’azione penale dal provvedimento preso dall’ente, lo spostamento in altra sede del lavoratore. La Lanzetta ha posto l’accento sulla delicatezza della vicenda umana, di chi da troppo era in attesa dell’assegno di cura, sui ritardi amministrativi di un comparto che ha cambiato spesso i massimi referenti, trasformando l’attesa in rabbia e malumore. A fine question time, il presidente De Nicola ha ringraziato la Lanzetta per l’ottimo lavoro fatto in questi cinque anni d’opposizione.