Zecche e parassiti,lontani: disse la signora di Liporta all’amica si fa per dire del cuore. Quest’ultima, in altra conversazione, chiosa: se sapessero cosa ha detto in passato su un’amica, scoppierebbe la terza guerra Liportese. La sotto-schiaffo psicologico però fa buon viso a pessimo gioco e su faccia-libro risponde: dici?.. magari cherie. La signora di Liporta ribatte: Non so se l’hai letta e se ti va di farlo…. (piazza il relativo link di scopiazzatura che vuol far passare per poesia).
E’ uno dei tanti esempi da facebook in versione “cortina”. Ci guardiamo bene dallo spiegare la terza guerra Liportese (conosciamo alla perfezione i motivi), lo scoprirete solo leggendo la soap opera su qualche profilo, di nuovo con bocca aperta dopo circa una settimana di censura familiare tosta. E’ solo un piccolo esempio della caduta in basso della nostra umanità. Vengono fuori cattiverie, invidie, cervello limitato, cementificazione della vita in tutto e per tutto. Oltre ai social c’è la vita. Sui social c’è infestazione di zecche e parassiti (n.d.r. Liporta è un quartiere di Nocera Inferiore). Ci sono gli stolker dell’ignoranza, gente che s’è fermata alle medie ma che in realtà doveva essere fermata alle elementari (evitando di diventare esperta in capelli, ma anche di zecche e parassiti).