Tonia Lanzetta non ha preso parte alla proclamazione del nuovo sindaco: “Una questione di garbo istituzionale, ci sono dei passaggi da fare, formali ma doverosi. Stamattina toccava al sindaco, a noi consiglieri toccherà tra qualche giorno, al momento siamo dei “votati” ma formalmente non ancora degli “eletti proclamati”. Abbiamo deciso in ogni caso di farci rappresentare, a livello di liste nostre, dal consigliere Vincenzo Sellitto, giovane e preparato. Le mie considerazioni sul voto ? E’ nata un’alleanza di centro-sinistra, che dovrà fare i conti con i partiti e quindi anche con le elezioni politiche dietro l’angolo. La mia battaglia continuerà, giovedì ci sarà un confronto coi nostri eletti e con i rappresentanti delle nostre cinque liste”.
Si va verso qualcosa di diverso ? Forse verso un’opposizione leggermente diversa, fatta di ulteriore studio delle materie, delle carte, senza preclusioni ma con la differenziazione su problemi e soluzioni. L’analisi del voto, pur tra tante note positive (secondo alcuni osservatori la vittoria politica, al di là dei numeri, spetta proprio alla Lanzetta), terrà conto di quel che non è andato per il verso giusto: un paio di liste hanno apportato poco rispetto al previsto, diversi candidati sulla carta quotati si son persi tra porzioni di disgiunto e soprattutto un certo “disinteresse” per sostenere la loro stessa candidatura al consiglio. Va dato maggiore spazio – considerazione al momento solo nostra – a chi s’è battuto dall’inizio alla fine con impegno massimo e che oggi è animato dallo spirito giusto per ripartire di slancio, in nome di principi e idee che in tantissimi hanno apprezzato.