Sono passati ormai trentatre anni dalla prima edizione: torna il Festival delle Ville Vesuviane. Un festival che con teatro, danza, musica intende valorizzare uno scenario unico come le ville del Miglio d’oro di Ercolano. Il tema ribadisce la volontà di valorizzare la storia architettonica e culturale di questa realtà: Progetto Settecento, si parte proprio dal periodo in cui tutta quella bellezza ha origine. Un festival ispirato al secolo dell’illuminismo napoletano nel quale è sorto il Miglio d’Oro. Si inizia il 2 settembre e si continua fino al 25 settembre.
Quattro le prime assolute nazionali che debutteranno durante la kermesse tra villa Campolieto : si apre il 2 e 3 settembre con “La vita è un sogno” di Pedro Calderon de la Barca, con Mariano Rigillo per la regia di Giuseppe Dipasquale. Il 9 e 10 settembre Raffaello Converso in “L’Opera da marciapiede tra Kurt Viviani e Raffaele Weill” con elaborazioni ed orchestrazioni di Roberto De Simone. “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello con Eros Pagni e regia di Luca De Fusco in scena nella villa Campolieto il 17 e 18 settembre e “Caro Pier Paolo” di Dacia Maraini con Anna Teresa Rossini il 25, a conclusione del festival.
” Il teatro mette in moto un processo – spiega Giuseppe Dipasquale, direttore artistico del Festival – che si pone in contraddizione con l’azione reale per esaltarne l’ineludibile imprendibilità. La società verso cui si rivolge oggi l’azione teatrale è una società che si può definire anaffettiva, e noi ne siamo parte. Per far questo oggi è necessario assumere un paradosso come azione trasversale di fruizione teatrale: destare l’attenzione sulla vita attraverso l’uso strumentale del sogno, della visione. Il confine tra vita e teatro è tanto labile come il confine tra il sogno e la realtà. Dove l’una entra nell’altro in un continuo travaso interpretativo. La vita entra nel sogno per riformularsi simbolicamente in immagini che servono alla vita. Ecco perché rischia di essere improprio considerare oggi il teatro solo come specchio della natura se non lo si intende come un edificio magico capace di costruire di sogni. In questo senso la scelta di autori e artisti musicali e di danza contemporanea come Calderon de La Barca, e Pirandello, Maraini, Pasolini, Buttafuoco, De Simone, Di Sivo, Di Capua, Noone, Bigonzetti, Merola ci aiuteranno a raccontare il senso di un contemporaneo che interroga il sogno e la visione. Poiché nonostante tutto sembri sulla scena sogno, anzi, proprio per questa ragione, solo la coerente responsabilità umana nelle azioni della vita può dare un significato non effimero all’esistenza.”
“Anche quest’anno il Consiglio di Gestione della Fondazione Ente Ville Vesuviane- racconta Gianluca Del Mastro Presidente Fondazione Ente Ville Vesuviane –ha voluto puntare sul progetto Settecento, un’ idea ambiziosa che porta nelle nostre Ville spettacoli di altissimo livello per un pubblico sempre più ampio e variegato. Siamo felici che il Ministero della Cultura e la Regione Campania abbiano voluto sostenere questa iniziativa che va nella direzione di una visione moderna e razionale dellutilizzo dei nostri meravigliosi spazi. ”
RE.GENESIS II ACT
Imperdibile poi, l’occasione di confrontarsi con l’arte contemporanea inserita nel contesto della Casina dei Mosaici di villa Favorita di Ercolano accoglierà fino al 6 ottobre la mostra RE-GENESIS II ACT dell’artista coreana Jeong-Yoen Rhee che, vista a Napoli per la prima volta nel 2021 su impulso di Ken Kim per Kips Gallery New York. Le sue opere realizzate a mano con madeperla e altri prodotti organici tra i quali la creta, la cenere vulcanica, la polvere di carbone e di oro, il guscio d’uovo e l’argilla rosa che donano un senso di mistero alle sue opere d’arte. In perfetta armonia con le decorazioni della Casina dei Mosaici di villa Fiorita Ercolano.
è promosso dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, presieduta da Gianluca Del Mastro, con il contributo della Regione Campania e del Ministero della Cultura. Direttore artistico: Giuseppe Dipasquale, regista e
commediografo italiano e già direttore artistico del Must Musco Teatro di Catania e del teatro Stabile di Catania e attualmente Direttore artistico del BarbablùFest, Morgantina.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA
venerdì 2 e sabato 3 settembre
Esedra della Villa Campolieto h.21 – teatro
La vita è un sogno
di Pedro Calderon de la Barca,
con Mariano Rigillo, Angelo Tosto, Ruben Rigillo, Silvia Siravo
regia di Giuseppe Dipasquale
In prima per il Festival delle Ville Vesuviane
sabato 3 settembre,
Romitaggio della Villa Campolieto h. 19.30 – teatro
Incontro con la Compagnia de “La vita è un sogno”
Mariano Rigillo legge alcune pagine di Calderon de La Barca
domenica 4 e lunedì 5 settembre,
Romitaggio della Villa Campolieto h. 21 – teatro
I monologhi dell’Atomica
di e con Elena Arvigo
Regia Elena Arvigo
martedì 6 e mercoledì 7 settembre,
Esedra della Villa Campolieto h.21 – danza
Omars Peoples
In “Attraversando la terra desolata” a cura di Davide Rondoni
coreografia di Ornella Sberna
giovedì 8 settembre,
Romitaggio della Villa Campolieto h. 21 – teatro
Bellezza Orsini. La costruzione di una strega
dal testo di Michele Di Sivo
con Maria Cristina Gionta e Luca Negroni
Drammaturgia e Regia di Silvio Giordani, musiche di Emiliano Ottaviani
venerdì 9 e sabato 10 settembre
Esedra della Villa Campolieto h.21 – musica
Raffaello Converso in
L’Opera da marciapiede tra Kurt Viviani e Raffaele Weill
Elaborazioni ed orchestrazioni di Roberto De Simone
In prima per il Festival delle Ville Vesuviane
sabato 17 e domenica 18 settembre
Esedra della Villa Campolieto h.21 – teatro
“Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello
con Eros Pagni, Anita Bartolucci, Giacinto Palmarini, Lara Sansone, Paolo Serra
Regia di Luca De Fusco
In prima per il Festival delle Ville Vesuviane
domenica 18 settembre,
Romitaggio della Villa Campolieto h. 19.30, teatro
Incontro con la compagnia del “Così è (se vi pare)”
Eros Pagni legge alcune pagine di Pirandello
martedì 20 settembre,
Romitaggio della Villa Campolieto h.21 – musica
Gabriella Di CapuaQuartet in concerto con “Playing in the night”
mercoledì 21 settembre,
Esedra della Villa Campolieto h. 21 – musica
“Ludus Neapoli”
Con Marina Bruno e Alessandro De Carolis, Michele De Martino, Leonardo Massa, Peppe
Copia e Emidio Ausiello. Elaborazioni musicali di Raffaele Tiseo.
Produzione Everlive Italia srl
giovedì 22 Settembre
Villa Delle Ginestre ore 19:30
Pietrangelo Buttafuoco in
“Sono cose che passano”
Un romanzo in forma di album.
(Edito da La Nave di Teseo)
Ricerca fotografica Graziella Buscemi Felici
venerdì 23 settembre,
Esedra della Villa Campolieto – teatro
“Paolina Leopardi racconta Mozart – Una biografia in musica”
Con Sonia Bergamasco e Marco Scolastra al Pianoforte
Drammaturgia di Sonia Bergamasco dal libro di Paolina Leopardi
sabato 24 e domenica 25 settembre,
Esedra della Villa Campolieto h.21 – danza
La MM contemporary dance company presenta
Love poems
Duetto inoffensivo, coreografie di Mauro Bigonzetti
Brutal Love poems, coreografie di Thomas Noone
Vivaldi umane passioni, coreografie di Michele Merola
domenica 25 settembre,
Villa delle Ginestre, Torre del Greco h. 21 – teatro
Caro Pier Paolo
di Dacia Maraini
con Anna Teresa Rossini. Regia Norma Martelli
In prima per il Festival delle Ville Vesuviane
Info, programma e biglietteria su www.villevesuviane.net
Nei giorni 4, 5, 8 e 22 settembre, in abbinamento al biglietto dello spettacolo delle ore
18,00, è prevista visita guidata ai complessi monumentali