Summit stamattina in Prefettura. Il sindaco Canfora, accompagnato dalla Viscardi ed in presenza delle parlamentari Villani e Angrisani, ha investito il Prefetto Russo delle ormai notissime criticità d’organico che contraddistinguono l’ospedale Martiri di Villa Malta.
C’era anche un rappresentante dalla direzione generale dell’Asl Salerno, Rocco Calabrese, che ha fornito rassicurazioni sull’arrivo di personale, in particolare al Pronto Soccorso, nel giro di poco tempo: dal primo agosto ci sarà un medico in più al Pronto Soccorso, tra agosto e settembre quattro medici ad Ortopedia. Servono almeno altri tre medici al Pronto Soccorso, giusto per reggere l’urto emergenziale.
Domani altro summit, stavolta in Regione con Alaia, presidente Commissione Sanità, e Carpentieri. In attesa di rinforzi – in realtà ne servirebbero decisamente di più rispetto ai promessi di oggi – prosegue incessante, accanto al lavoro di routine, l’opera di sensibilizzazione generale di medici e infermieri dell’ospedale. A dire delle rappresentanze sindacali e del Comitato per la Salute occorrerebbero almeno una decina di persone in più. Nel frattempo, pur organico ridotto all’osso e costretto in buona parte a rinunciare alle ferie, l’importanza geo-strategica dell’ospedale è ribadita dai fatti, ovvero dagli interventi: nella scorsa settimana, tre interventi salva-vita al Pronto Soccorso per tre incidenti stradali riguardanti giovanissimi. La vicinanza all’autostrada e ad altre fondamentali strade di collegamento rende il Martiri di Villa Malta essenziale riferimento: il Pronto Soccorso non può e non deve chiudere.
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