Occhio alle evoluzioni del mondo del vinile. Sapevate che per un vinile si possono spendere anche due milioni di dollari o che la prima registrazione di Elvis Presley è oggi nelle mani di Jack White? Chi ha frequentato almeno una volta un mercatino di dischi usati avrà certamente visto cifre folli per portarsi a casa un vinile a 33 o un 45 giri che, a prima vista, non aveva nulla di speciale.
Dopotutto, quando si entra nell’antro dei collezionisti di vinili, bisogna considerare aspetti e fattori ben più profondi di una semplice occhiata alla copertina o alle condizioni del vinile stesso. E siamo certi che vi sarete chiesti spesso quale sia stato, nella storia, il vinile più costoso di sempre.
Non è facile dare una risposta così su due piedi, anche perché le valutazioni variano di mese in mese (fatevi un giretto su Discogs.com per rendervene conto) e perché, come sempre quando si parla di collezionismo, entrano in gioco anche le aste con tutti i loro meccanismi al rialzo che inevitabilmente sfalsano un po’ il valore reale di un prodotto. In ogni caso questi sono i dieci vinili più costosi di cui si abbia notizia.
Frank Wilson – Do I Love You (Indeed I Do) – 25.742 sterline
Di questo vinile del 1965 del cantante soul americano Frank Wilson sono state prodotte solo 250 copie demo e pare che ne siano sopravvissute solo 5 dopo che tutte le altre furono distrutte dal capo della Motown Berry Gordy, infuriatosi dopo aver scoperto che Wilson (uno dei suoi migliori produttori) stava cominciando una carriera da cantante. Storia o finzione? Non lo sappiamo con esattezza, ma la cosa certa è che questo 45 giri è stato venduto nel 2009 da un commerciante del Leicestershire per 25.742 sterline, circa 30.100 euro.
Tommy Johnson – Alcol e Jake Blues – 37.100 dollari
Un 78 giri del 1930 traspira valore già di per sé, ma questo particolare esemplare è stato acquistato all’equivalente di quasi 33.000 euro dal collezionista americano John Tefteller, già in possesso di una copia che però era in condizioni peggiori. Visto che il nastro master originale è andato distrutto, non sappiamo quanti esemplari di questo quasi centenario 78 giri ci siano oggi in circolazione.
Richard D. James – Caustic Widow (stampa test) – 46.300 dollari
Chi avrà speso secondo voi una tale cifra a un’asta online per portarsi a casa nel 2014 questa rarissima copia dell’album di Richard D. James (Aphex Twin) composto tra il 1992 e il 1994? Niente poco di meno che Markus Persson, il creatore Minecraft.
The Beatles – Til There Was You – 77.500 sterline
Ecco un rarissimo vinile da 10″ dei Fab Four con i brani Til There Was You sul lato A e Hello Little Girl (scritto erroneamente come Hullo Little Girl) sul lato B. Si tratta di una demo registrata nel 1963 per la EMI e riporta delle scritte a mano del manager dei Beatles Brian Epstein. È stato venduto a Warrington (Imghilterra) a un acquirente anonimo nel marzo 2016 per 77.500 sterline (circa 91.000 euro).
YESTERDAT AND TODAY DEI BEATLES CON LA COPERTINA RITIRATA
The Beatles – Yesterday & Today – 125.000 dollari
Ancora Beatles, anche se in questo caso si tratta di una compilation del 1966 pubblicata inizialmente solo in Nord America e poi in Giappone, ma non nel Regno Unito o in altri Paesi europei. La ragione della rarità di questa edizione è la controversa copertina, su cui i membri della band sono coperti di carne e tengono in mano pezzi di bambolotti. Una scelta decisamente bizzarra, tanto che questa versione fu rapidamente ritirata dal mercato e sostituita con una copertina molto più tradizionale. L’originale è ancora molto ricercato dai collezionisti dei Beatles e una copia ancora sigillata è stata venduta nel febbraio 2016 all’equivalente di 111.000 euro.
John Lennon e Yoko Ono – Double Fantasy – 150.000 dollari
Un caso un po’ “macabro”, visto che questa copia è stata firmata da Lennon poche ore prima della sua morte nel dicembre del 1980 e quindi potrebbe essere l’ultima in assoluto (il condizionale è d’obbligo) a riportare la scrittura a mano dell’ex Beatle. Il disco è stato venduto per l’incredibile cifra di 150.000 dollari (circa 133.000 euro) a un acquirente sconosciuto.
The Beatles – Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band (firmata da tutti e quattro i Beatles) – 290.000 dollari
Il leggendario album del 1967 vale già molto se si tratta di una prima stampa, ma non sarebbe mai costato così tanto se non avesse riportato gli autografi di tutti e quattro i membri della band. Nel 2013 è stato venduto a un’asta negli USA per 290.000 dollari partendo da una base dieci volte inferiore (30.000 dollari). E chissà quanto può valere adesso!
Elvis Presley – My Happiness – 300.000 dollari
vinile
La stampa test di My Happiness è un 45 giri con i brani My Happiness e That’s When Your Heartaches Begin. Si tratta della prima registrazione di Elvis ed è stata venduta a un’asta online nel 2015 al leader dei White Stripes, Jack White, ben noto per la sua ossessione per il vinile e per tutto ciò che è vintage.
The Beatles – The Beatles (The White Album) – 790.000 dollari
Era noto da tempo che Ringo Starr possedesse la primissima copia del doppio album omonimo della band del 1968. Il numero di serie riporta infatti 0000001, un sogno per qualsiasi collezionista di vinili. Questo esemplare stato venduto a un’asta negli Stati Uniti per 790.000 dollari nel dicembre 2015 a un acquirente anonimo. Alla stessa asta c’era anche la famosa batteria Ludwig di Ringo, acquistata dal proprietario degli Indianapolis Colts, Jim Irsay, per ben 2,2 milioni di dollari.
Wu-Tang Clan – Once Upon a Time in Shaolin – 2 milioni di dollari
vinile
Il disco più costoso mai venduto è questo album del 2015 del Wu-Tang Clan (il loro settimo). Ciò che lo rende così prezioso è il fatto che ne è stata stampata solo una copia. Il disco è stato conservato in un caveau del Royal Mansour Hotel di Marrakech, in Marocco, e messo all’asta da Paddle8 nel 2015. L’ex manager di una grande compagnia farmaceutica (Martin Shkreli) ha acquistato l’album per il prezzo richiesto di 2 milioni di dollari. Il disco è stato venduto con una clausola secondo cui non può essere sfruttato commercialmente fino al 2103, ma può essere pubblicato gratuitamente.