Anche oggi Pompei sale agli onori della cronaca ma non di quella culturale. Forse spinto dalla realizzazione di un personale sogno, forse dalla necessità di vivere un’emozione diversa, forse solo perché si trovava di passaggio o comunque sempre spinto da un egoistico percorso alla ricerca di emozioni ‘straordinarie’ un turista australiano è entrato nell’area antica di Pompei in scooter.
Senza pagare biglietto e seguendo auto che entravano da porta Vesuvio, quelle di ditte di cantiere autorizzate, l’avvenente turista è riuscito a entrare a Pompei. Forse, come sostiene, non ha pensato ci fosse niente di male, che non fosse vietato. Il che lascia pensare che non conoscesse affatto il sito di Pompei o che avesse ben chiara la sua esigenza personale dimenticando il contesto. Fatto sta che identificato subito, la squadra di sorveglianza l’ha bloccato fino all’arrivo dei Carabinieri.
La nota ‘positiva’ è che, come fa sapere in una nota il Parco Archeologico di Pompei, il turista e la vespa hanno non sono arrivati ad attraversare le strade antiche.
“Il tratto percorso è un viale esterno alla cinta muraria della città antica, in terra battuta, – spiega la nota del Parco Archeologico di Pompei – utilizzato dalle ditte impegnate in cantieri di lavori di scavo, messa in sicurezza e restauro e non accessibile al pubblico. Pertanto, non c’era pericolo né per i visitatori del sito né per il patrimonio archeologico in nessun momento dell’episodio, che si è concluso dopo pochi minuti grazie all’efficiente servizio di vigilanza e videosorveglianza del Parco Archeologico“.