Vuole battere la politica salernitana e campana che ha ostacolato il fratello Angelo quando era in vita ed ha continuato ad ostacolarne la verità dopo l’uccisione. Parla chiaro e spiega così il motivo della sua candidatura alla Camera dei Deputati, con il Movimento 5 Stelle, il medico Dario Vassallo, fratello di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola esplosi da mani armate e per il cui omicidio nove persone, tra carabinieri, camorristi e imprenditori, sono iscritte nel registro degli indagati.
Una battaglia politica a tutela della gente e dell’ambiente, -“contro il Sistema Cilento” come lui stesso spiega, quella che Vassallo porterà avanti nel nome del fratello. Una decisione, la discesa in campo del fratello del sindaco pescatore che spiazza il centrosinistra salernitano, territorio dove Vassallo è candidato alla carica di Deputato per le elezioni politiche del 25 settembre.
E proprio Vassallo, insieme ad altri candidati alla Camera e al Senato del M5S, accompagnati dal coordinatore regionale e deputato del M5S, Salvatore Micillo, e dal capogruppo regionale del M5S, Michele Cammarano, incontreranno la stampa sabato mattina al salone del bar Moka, in corso Vittorio Emanuele 108 a Salerno.
Soddisfazione per la presenza di Vassallo in lista da parte dell’ex Premier, Giuseppe Conte, che nei prossimi giorni raggiungerà Dario Vassallo nel Cilento.