Si può dimorare permanentemente in un luogo e non soffocare? Ci sono i luoghi dell’infanzia, dello studio, del lavoro, dell’amore, del perdono, del ritorno, del futuro, è possibile concentrarli tutti in un solo posto che racconta il tempo della tua storia?
Per Aristotele il tempo rappresentava il modo per misurare come si muovono le cose, ne consegue che se nulla si muove il tempo non esiste. Il tempo da solo non esiste, dipende da te; se agisci esiste, ma non in termini di ore e minuti. C’è un prima e un poi nello spazio che rappresenta il tempo, alle cui estremità c’è l’istante che non ha movimento né tempo; questi ultimi ci sono nella relazione tra il prima e il poi.
Ho creduto di essere attiva in un tempo agitato dalle mie passioni.
Mi scopro costretta in un tempo inesistente, non abito un prima, né un poi nell’illusione di fluire verso il mio tempo.
(da Diana e le sue Storie)