E’ un fiume dialettico in piena Piero De Luca, capolista al proporzionale alla Camera, alla presentazione nocerina dei candidati di punta: “L’Agro è e resta strategicamente importante per il Pd, non un serbatoio di voti. Le ultime novità sono otto nuove strutture sul territorio grazie ai fondi Pnrr distribuiti per la sanità regionale, otto tra ospedali di comunità e case di comunità, tutte strutture nuove previste per l’Agro, una delle quali per Nocera Inferiore”. Non c’è solo la sanità: “L’intervento per la Caserma Tofano è un altro passo importante, posso garantire ai nocerini che non ci fermeremo qui e a tutta la gente dell’Agro che l’attenzione a questo territorio grande e importante sarà un impegno primario”.
Le elezioni ? “Pronti a una battaglia dura ma non affatto persa in partenza, è una partita da giocare con l’entusiasmo e la compattezza ad esempio mostrata a Nocera qualche mese fa. Letta ha fatto scelte oculate, le uniche possibili. Dalle nostre parti, candidati tutti all’altezza, espressioni dei territori, sindaci in carica oppure gente riconosciuta e riconoscibile, il centro-destra invece ha candidati paracadutati, anzi candidati fantasma. In questi cinque anni da deputato, ho accumulato un’esperienza notevole ed un bagaglio di conoscenze che mi porta a dire che siamo l’unica possibilità per non consegnare il Paese in mano alle destre, ai partiti che ancora oggi osteggiano il Pnrr, hanno visioni su economia e politica estera completamente distorte, partiti che durante la pandemia hanno assunto posizioni del tutto ingiustificabili”. Poi i discorsi extra-intervista e la foto di rito con Paola Lanzara, Gianfranco Valiante, Anna Petrone, Eva Avossa, Nunzio Senatore e il padrone di casa Paolo De Maio