Alla base di un buono stato di salute, non c’è dubbio che ci sia una sana alimentazione. Una corretta nutrizione, associata ad uno stile di vita attivo, costituisce la base della prevenzione di moltissime patologie, e questo è vero a tutte le età.
Una dieta bilanciata deve soddisfare il fabbisogno giornaliero di determinati nutrienti e microelementi, necessari per la salute. Il modo più semplice per garantire al corpo le sostanze adeguate è variare il più possibile i cibi in tavola. Uno dei principali errori, soprattutto tra le giovani generazioni, è il ridotto consumo di frutta e verdura. Di questi si raccomandano almeno 5 porzioni al giorno.
Sì, ma quali? Quali scegliere? Al di là delle mode del momento, dove si predilige ora quel frutto ora quella verdura, l’importante è scegliere frutta e verdura di stagione, in quanto non solo è più salutare ma è anche più conveniente per il nostro portafogli e per l’ambiente. Si consiglia il consumo della frutta e della verdura perché ricchi di vitamine e sali minerali, essi ne raggiungono il massimo in qualità e quantità, solo nel periodo di maturazione previsto dalla natura (stagionalità) senza l’aiuto forzato di pesticidi che andrebbero ad aumentarne i costi di produzione oltre ad inquinare l’ambiente ed essere nocivi anche per la nostra salute.
Volendo allargare i nostri orizzonti, sarebbe opportuno acquistare prodotti non solo di stagione ma anche locali. Anche qui per tutelare la nostra salute, ma anche quella dell’ambiente. La quantità di vitamine e Sali minerali nella frutta e nella verdura, iniziano a diminuire nel momento stesso in cui vengono raccolti. Aggiungiamo a questo il costo e l’inquinamento prodotto dal trasporto…ha ancora senso mangiare a dicembre pomodori raccolti in un altro continente? Ovviamente no, né per la nostra salute, né per i costi, né per l’ambiente.
Dott.ssa Mariangela Rossi. Biologo nutrizionista. PhD