Decisivo sarebbe stato alla fine l’allarme lanciato dai segretari provinciale e cittadino dei dem Vincenzo Luciano e Giuseppe Fontanella, che hanno denunciato al prefetto di Salerno Francesco Russo «gravi atti intimidatori e il timore crescente per la sicurezza a causa di una contromanifestazione organizzata da esponenti del centrodestra locale».
Il racconto: ieri, nel tardo pomeriggio, in piazza Vittorio Veneto, a pochi metri dalla sede del Pd, all’arrivo dell’ex sindaco Pasquale Aliberti, esponente di Forza Italia, si è andata aggregando una cinquantina di persone – per inscenare un contro-comizio rispetto a quello elettorale programmato dal Pd alla presenza di Piero De Luca e di alcuni candidati di zona. Il motivo ? La polemica, ormai in atto da giorni a colpi di comunicati, sulla presunta chiusura programmata per l’ospedale Scarlato di Scafati. E’ comparso subito uno striscione, richiedente la revoca della delibera del direttore generale: «Subito una delibera di giunta di papà che mette nelle emergenze. No chiacchiere!».
Giusto cancellare il comizio ? Dibattito aperto, la protesta nelle manifestazioni di piazza, da qualunque parte venga, andrebbe accettata, ovviamente nei limiti dell’ordine pubblico. In molti la pensano così in città anche se chi fa notare, non solo sui social, che qualcuno voleva scaricare sul Pd antiche colpe relative proprio alla chiusura dello Scarlato di qualche anno fa, arrivata su decisione regionale di una Giunta all’epoca amica di amministrava la città.