Per tornare indietro..
Quando ci si guardava per strada..
bisognerebbe staccare la spina ad internet. Quindi temo sia un processo irreversibile. È il collasso. Prima era bellissimo! Fino a circa dieci anni fa per sentire una persona la si chiamava. E gli sms costavano. Ora si inviano messaggi come noccioline e il destinatario è diventato cartapesta.
Whatsapp ha sostituito parte delle telefonate tramutando i messaggi in raffiche di parole di cui cominciamo a sentirci saturi. Difatti cominciamo a rispondere più in là o a non farlo affatto (il cosiddetto ghosting). Tutto è più facile e di conseguenza più triste. In realtà fa parte degli interessi di queste grandi aziende non perderti e creare dipendenza. Altrimenti perderebbero soldi. Il virtuale sta sostituendo il reale. Diminuiscono relazioni e natalità. Aumentano i cani diminuiscono gli amici. Aumentano le relazioni telefoniche diminuiscono quelle di Harry e Sally.
Infine l’egoismo. Pensiamo molto a noi stessi e al contempo stiamo diventando sempre più diffidenti e menefreghisti. Chiedersi nello scrigno della propria solitudine per sentirsi inesorabilmente piu soli, soccombere, imprigionati dalla paura, rinchiusi nel ricordo, galleggiare nel fluire degli eventi in un mare di rovina e perdizione oppure viaggiare controcorrente e come? La soluzione? Una vita parallela che ignori le dinamiche infelici di oggi. Non sviscerare. Perché chi solleva la testa dalla sabbia rischia di capire quanto sia triste e desertica e malata parte della vita di oggi.
Tu ti rispecchi in questa società? Vivi contro corrente? dimmi cosa pensi in merito a questa riflessione