Ci sono gli onnipresenti mozziconi di sigarette, tanti sacchetti di patatine e caramelle e gli immancabili pezzi di plastica. I segni dell’inciviltà nei giardini pubblici è stata fotografata da un monitoraggio di Legambiente in 14 parchi urbani in 5 città ( (Napoli, Avellino, Succivo, Sant’ Arpino e Pozzuoli).
Il dato di Legambiente è stato reso noto in occasione di “Puliamo il mondo 2022″, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World (sostenuta da Sarim, Ambiente Spa, Formaperta; in collaborazione con i Forum Regionale dei giovani e Rotary della Campania), che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge. Quest’anno l’appuntamento in tutta la Penisola sarà per il 30 settembre e l’1-2 ottobre. Motto di questa edizione sarà “Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace” per sottolineare l’importanza delle comunità fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio, violenza, odio e discriminazione. In Campania tantissimi appuntamenti che vedranno impegnati centinaia di di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni.
In questa trentesima edizione, Legambiente torna a denunciare il problema dei rifiuti abbandonati che non risparmia neanche i parchi urbani. A parlar chiaro i dati della nuova indagine park litter 2022: sono 4.841 rifiuti raccolti e catalogati da 40 volontari di volontari di Legambiente nei 14 transetti eseguiti in altrettanti parchi urbani di 5 città ((Napoli, Avellino, Succivo, Sant’ Arpino e Pozzuoli), circa 3,45 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono per il 64,1% di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 3.102 rifiuti, per il 19,6% di carta e cartone (948 rifiuti), per il 5.2% di metallo (254) e per il 5.2% di vetro e ceramica (251). La restante percentuale di rifiuti (5,9%) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e RAEE. In dettaglio a farla da padrone i mozziconi di sigarette che rappresentano il 40,8% dei rifiuti raccolti (1.977 su 4.841 totali), seguiti da frammenti di carta (637 pezzi trovati pari al 13,2% del totale), Sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (289, il 6%), Tappi e coperchi di plastica e anelli di tappi (1.838, il 5,7%), pezzi non identificabili di plastica (237, il 4,9%), e Bottiglia di vetro (e pezzi di bottiglia) (182, il 3,8%). Per quanto riguarda i DPI (dispositivo di protezione individuale), le mascherine sono state ritrovate in 2 dei 14 parchi monitorati (14% dei parchi) mentre i guanti in 1 dei 14 parchi. Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati il maggior numero è ad Avellino nel Parco di Nunno, con 1.017 mozziconi; seguito da Pozzuoli in Villa Avellino con 621 e dal Parco pubblico “Vasca Castellone” a Succivo con 160 mozziconi.
“Quest’anno Puliamo il mondo – spiega Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania– compie trent’anni svolgendo un ruolo determinante per far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni. Puliamo il mondo è una campagna di volontariato partecipato che che ci permette di sensibilizzare i cittadini su uno dei problemi più annosi, quello dei rifiuti, che non risparmia neanche i parchi urbani come dimostrano i dati della nostra nuova indagine park litter. Eppure- conclude Francesca Ferro- le aree verdi pubbliche rendono da sempre servizi strategici alle nostre città per resistere all’aumento delle temperature, migliorare la qualità dell’aria, per le relazioni sociali. Allo stesso tempo risultano essere le cenerentole dei bilanci pubblici, mancano le risorse per la manutenzione, la gestione, la sicurezza e spesso sono abbandonate o chiuse”.
Al centro di Park Litter 2022 anche i cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti presenti solo in tutti parchi dei 14 transetti monitorati: ma solo nel 21% dei casi (3 su 14 transetti) sono predisposti per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. La presenza di tombini e canali di scolo è stata rilevata in 11 dei 14 transetti monitorati (78,5%). Questo parametro è stato rilevato in quanto studi a livello mondiale hanno stabilito che uno dei principali vettori di rifiuti in ambiente marino sono proprio i canali e i corsi d’acqua spesso collegati con la rete fognaria urbana e la principale fonte dei rifiuti è la cattiva gestione di quelli di origine urbana.
Park litter nei parchi napoletani rientra all’interno del Progetto “Volontari per comunità sostenibili“ . Migliorano, rispetto al monitoraggio dello scorso anno, i dati della nuova indagine park litter di Legambiente nei 10 parchi pubblici nella città di Napoli (Parco Ciro Esposito – Parco Poggio, Parco Massimo Troisi, Parco Mascagna, Parco Viviani, Villa Comunale, Parco Re Ladislao, Parco Attianese, Parco Mianella, Parco Totò). Complessivamente sono 610 rifiuti raccolti e catalogati nei 10 parchi monitorati in tutte le municipalità della città di Napoli, meno di 1 rifiuto ogni metro quadrato monitorato. Entrando nel dettaglio dei rifiuti rinvenuti, a farla da padrone i mozziconi di sigaretta pari al 25% del totale (151 su 610 totali), seguiti dai pezzi non identificabili di carta (117, il 19,2%) dai frammenti di carta (53, il 8,7% del totale). Non mancano fazzoletti e tovaglioli (28, il 4,6%) e i Sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (27 con il 4,4%). Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati in maggior numero è Parco Massimo Troisi (San Giovanni a Teduccio) con 90 seguito dal parco Re Ladislao con 29.
Appuntamenti del week-end: Tra i principali appuntamenti a Pontecagnano volontari in azione per ripulire un’area urbana cittadina con il supporto degli alunni dell’IC Picentia di Pontecagnano Faiano. Pomigliano il circolo di Legambiente Fusis organizzerà a distanza di 30 anni dal primo Puliamo il Mondo, nello stesso luogo prima una discarica, oggi luogo riqualificato in un parco pubblico di 70.000 mq, grazie al prezioso contributo di Legambiente nel corso degli anni. Saranno coinvolti più di 200 alunni delle Scuole di Pomigliano che aiuteranno i volontari del circolo nelle attività della giornata. A Giugliano volontari in azione all’interno del Parco Archeologico Liternum, tra i resti di una delle più antiche colonie della Campania, rifugio dell’esule Scipione l’Africano che trovò riparo all’interno di una villa fortificata e che secondo la tradizione qui fu sepolto.