La situazione che affligge l’area PIP di Fosso Imperatore è del tutto paradossale, avvilente oltre che allarmante!
Com’è noto, in quell’area insistono plurimi insediamenti completi dal punto di vista urbanistico e commerciale, ma che si ritrovano impossibilitati a svolgere l’attività all’uopo prevista, stante l’assenza delle propedeutiche opere di urbanizzazione malgrado abbiano corrisposto al Comune (da anni!) i presupposti oneri, conseguito i titoli autorizzatori necessari e, non da ultimo, investito (ECONOMICAMENTE) per la realizzazione dei capannoni.
Ebbene, in data 14.03.2022 il Comune di Nocera Inferiore (finalmente!) ha pubblicato il bando di gara avente ad oggetto “Piano insediamenti produttivi località Fosso Imperatore” opere di urbanizzazione primaria”.
Tuttavia, a distanza di ben sei mesi (senza alcuna giustificazione) la procedura di gara è ancora ferma alla fase di valutazione delle busta amministrativa; in altre parole, occorre ancora valutare la busta tecnica, busta economica, effettuare i controlli e aggiudicare la gara.L’aspetto deludente e, al contempo, preoccupante è che nonostante ci sia una espressa previsione di di legge ovvero l’art. 51 del DL n. 77/2021 conv. in l. n. 108/2021 che prevede l’obbligo di conclusione delle procedure di gara sottosoglia comunitaria (qual è quella nel caso di specie) nel termine di 4 mesi dall’avvio del procedimento, pena la responsabilità erariale, ad oggi (a distanza
di ben sei mesi), la procedura è impantanata in una fase di abbrivio.
Dal canto suo, l’assessore al ramo non ha minimamente preso in considerazione la problematica lasciando gli imprenditori interessati in uno sconfortante silenzio e gli uffici comunali senza alcun indirizzo. Mi preme evidenziare che a nulla serve tentare di giustificare la rappresentata ed evidente inerzia nell’espletamento di una procedura di vitale importante per plurimi imprenditori, con l’assenza del presidente della commissione. Ciò in quanto, com’è noto, si sarebbero dovuti nominare ex ante i supplenti e, comunque, la sostituzione di un presidente di commissione è un adempimento risolvibile nel giro di pochi giorni!
Ancora una volta per inerzia e/o incapacità degli uffici tecnici e dell’Amministrazione, a pagarne le spese sono i cittadini che nonostante abbiano investito con sacrificio e speranza, non possono avviare le attività e assumere personale. Un prezzo troppo alto. Agli uffici comunali e all’assessore al ramo l’invito a che provvedano nell’immediato a sbloccare la suindicata procedura di gara anche al fine di arginare una responsabilità erariale nella quale siincorrerebbe e richieste di risarcimento danni da parte degli imprenditori vittime della problematica.
Rosa Giordano consigliere comunale