Vi guardo di notte mentre dormite e mi auguro possiate diventare uomini migliori, migliori di tanti altri.
Rispettate prima di ogni altra cosa le donne, a partire da vostra madre, dalla vostra sorella maggiore, dalla nonna, alle vostre future compagne, detestate ogni forma di violenza e battetevi per le persone che non hanno voce o poche risorse.
Difendete i deboli e portate avanti ideali di giustizia, di pace e di fratellanza, non mentite mai, dite sempre la verità, anche a costo di fare del male e di farvi del male.
Abbiate il coraggio delle vostre azioni, ammettete gli errori e sappiate chiedere scusa ogni volta che sbagliate.
Imparate ad alzarvi quando inciampate nelle buche della vita, allontanatevi dai malvagi pur sapendoli riconoscere, state alla larga dalle persone ipocrite ed egoiste e sappiate donare il meglio di voi a chi lo merita.
Diffondete ovunque la purezza dei gesti semplici ed infondete coraggio in chi non ne ha o l’ha smarrito lungo il cammino.
Parlate in faccia e mai alle spalle, non giudicate e non siate pettegoli.
Ragionate con la vostra testa e non lasciatevi mai intimorire o sminuire da nessuno.
Viaggiate, prendete posizione, fatevi pervadere interamente dall’avventura e dall’audacia, dall’imprevedibilità e dalla scoperta continua.
Leggete, leggete tantissimo, ascoltate la buona musica, guardate bei film, apprezzate il teatro, le opere d’arte e coltivate fiori come le vere amicizie, quelle che durano per sempre.
Innamoratevi, amate fino a farvi esplodere il cuore, fino al punto che non credevate possibile.
Saltate in quella pozzanghera e salite su quell’ altalena, fatelo quel tuffo dallo scoglio che vi fa tremare dall’emozione, compratelo quel regalo costoso che tanto desiderate per voi stessi o per chi amate.
Non rimandate il bene, il perdono, la possibilità di riscattarvi, di fare l’amore, di abbracciare, di baciare e di sorridere.
Non mollate mai, neppure quando il mai sembra l’unica via possibile.
Non imitate gli errori dei vostri genitori, dei vostri amici, ma facciatene tesoro per evitarli il più possibile e se proprio dovete sbagliare, siatene consapevoli e rimediate prima che sia troppo tardi.
Versatele quelle lacrime, strillate pure se il dolore esce fuori dal petto in modo vigoroso, ma non abbiate rimpianti, né rimorsi.
Insegnate ai vostri figli ad essere uomini e donne migliori, onesti, anche odiati per la loro schiettezza, siate senza filtri e non chinatevi davanti ad anima viva.
Vi guardo di notte mentre dormite e mi auguro possiate diventare uomini migliori, migliori di tanti altri.
Annalisa Capaldo