Sono stati identificati gli autori del pestaggio ai danni di un 16enne avvenuto a Pompei. Secondo le prime indagini, si tratterebbe di quattro minorenni, di un’età compresa tra i 13 ed i 15 anni, residenti nel quartiere Mariconda, a confine tra Scafati e Pompei.
La vicenda era emersa grazie ad un video sui social diffuso da Pino Grazioli e alla denuncia del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli il quale aveva inviato le immagini alle forze dell’ordine affinché si indagasse sulla vicenda e fossero identificati gli aggressori.
“Si è trattato di un episodio di una violenza cieca e inaudita. Gli aggressori non si sono fermati nemmeno davanti alle lacrime. Sappiamo, però, che qualcuno di essi sarebbe in età non imputabile e quindi per lui dovrebbe arrivare solo una segnalazione e l’affidamento ai genitori. Se non si cambiano le normative e non si fa una riforma nella giustizia minorile come si può pensare di insegnare come comportarsi a questi ragazzi? Riempiono di botte un altro ragazzo, rischiano di ammazzare gli altri, e se la cavano con una lavata di capo? Assurdo. Noi esigiamo, invece, condanne severe. Inoltre prima di riaffidarli alle loro famiglie va fatta una verifica. Se sono state proprio esse ad educarli cultura della violenza, allora quei ragazzi vanno messi in altri ambienti dove potranno apprendere la cultura della legalità, della non-violenza e del rispetto altrui.” –ha commentato Borrelli.