Giornata di grandi ospiti quest’oggi a Linea d’Ombra: sul ring questa sera alle 21:30 Paolo Virzì, il grande allievo della commedia all’italiana, il maestro di un cinema che ha saputo raccontare i nostri vizi e fragilità con l’impietosa pietas di Ettore Scola e un’empatica ferocia. Siccità è il suo nuovo, ennesimo capolavoro che ha il coraggio di mettere mano in ciò che preferiamo ignorare, nel recente passato come in una Roma attualissima e millenaria che più volte ha saputo raccontare meglio di chiunque.
Il penultimo giorno di Linea d’Ombra è iniziato alle 10 con l’ultimo incontro per il ciclo di proiezioni nella sezione “Media Education Factory” riservata alle scuole. L’appuntamento di oggi è con “I miserabili” di Ladj Ly: è la storia del giovane Stéphane, che si unisce alla squadra anticrimine di Montfermeil, vicino Parigi, dove regna un clima di tensione e violenza generato dalle bande dei malviventi, il cui unico obiettivo è ottenere il controllo del quartiere. Presenta il direttore artistico Peppe D’Antonio e interviene a seguire il critico Francesco Della Calce.
Si riprende poi alle 19, quando a salire sul palco del Piccolo Teatro Porta Catena è Daniele Vicari per la presentazione del libro “Il cinema, l’immortale”, edito per Einaudi. Vicari affronta l’interrogativo eterno di un mondo sempre sull’orlo della crisi di nervi, e non solo. Il regista italiano, che ha sperimentato linguaggi, mezzi, visioni più di qualsiasi autore contemporaneo, decide di offrirci una riflessione con un libro che auspica un futuro diverso per un’arte che versa in gravi difficoltà.
Le ultime proiezioni di oggi hanno come set la Chiesa dell’Addolorata: alle 19 l’ultima tranche della sezione VedoAnimato, con i lavori “Magnified City”, “Kafka´s Doll”, “Soprappensiero”, “Earth³”, “My Grandma Matilde”, “Traces” e “Game”. Ultimi sei lavori di VedoVerticale alle 20: “Toyah Marcelo De Stefano”, “Tlahuelpuchi”, “Trespass”, “The Tunnel”, “Les Chats de rue Lepic” e “When In Doubt”. Nella stessa location alle 20:30 la premiazione per la sezione Unifest, dedicata ai corti universitari internazionali, e l’attribuzione degli attestati per la partecipazione alle masterclass dei giorni precedenti. Alle 20:30 il secondo “ring” del giorno a Palazzo Fruscione per l’incontro “Le Nouvelle Vague. Godard Vs. Truffaut” con Alberto Crespi, Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo. “À bout de souffle” et “Les Quatre Cents Coups”, tra Jean-Luc Godard e François Truffaut, pur dentro lo stesso movimento, si insedia un conflitto di stile e di idea del cinema che culminerà in una drammatica rottura tra i due maggiori rappresentanti della Nouvelle Vague. Subito dopo, la proiezione speciale “Deux de la Vague”, film documentario del 2009, scritto e narrato dall’ex direttore dei Cahiers du cinéma Antoine de Baecque sull’amicizia tra François Truffaut e Jean-Luc Godard.
Per gli inediti, alle 21:45 alla Chiesa dell’Addolorata, proiezione speciale del film fuori concorso “Chiacchiere da Ascensore”, in collaborazione con MAC Fest 2022. Alle 23 alla Sala Pasolini, cinema e musica con la sonorizzazione del film “L’uomo con la macchina da presa”, docu-film dell’avanguardista Dziga Vertov, a cura di Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti, per dare voce e suono ad una delle ultime espressioni dell’avanguardia cinematografica sovietica.
La serata si chiude a Palazzo Fruscione con la maratona notturna dedicata alla Nouvelle Vague, che avrà inizio alle 23:30, dopo l’apertura straordinaria della mostra dedicata all’avanguardia del cinema anni ’50-60 fino alle 22:30.