Primo successo in casa, secondo complessivo, quota 10 punti raggiunta. Il debutto in panchina del nuovo mister Alfonso Contaldo inizia con la giusta concentrazione e si conclude con sorrisi di liberazione. Si comincia con Coppola tra i pali ed una linea difensiva composta da Esposito, Raimondi, De Palma e il rientrante Cesarano. In mezzo al campo, Catalano comanda e accanto a lui giostrano Pepe e Siano. In avanti Procida galleggia alle spalle di Procida e Buscè. Mancano pedine importanti come Ammaturo, Sannia, Elefante e Orefice. Il Costa d’Amalfi oppone un 4-3-3 con Apicella finto centravanti. All’8′ Buscè si avvicina al gol: chiude con conclusione alta l’azione nata da rimessa di Esposito e assist di Siano. Risposta avversaria: ripartenza non finalizzata da Ferraiolo. Ancora padroni di casa in evidenza: Manzi para in due tempi su sponda di Granato e tiro di Pepe. Lo stesso Manzi, poco dopo, a bravo ad anticipare di un soffio l’arrivo sul pallone di Procida. Partita sbloccata proprio da Procida che trova tempo e spazio per sfruttare al 42′, nell’area avversaria, una rimessa laterale lunga di Esposito, scena già vista in azioni precedenti con palloni non sfruttati a dovere dalla torri Granato e Buscè. Prima del gol, Costa d’Amalfi pericoloso solo in ripartenza a fronte di un predominio territoriale dei padroni di casa tradottosi in rare occasioni, cioè in conclusioni nello specchio della porta difesa da Manzi. Dopo pochi minuti della ripresa, si rivede D’Angolo, che prende il posto di Buscè. I sangiorgesi non sfruttano gli ampi spazi per le ripartenze (la migliore occasione capiterà proprio a D’Angolo) e nel finale si abbassano eccessivamente, prestando il fianco agli assalti ospiti, che chiamano Coppola a una gran parata su punizione e a qualche intervento che mette al sicuro i tre punti.