Animo nobile, modi sobri, rispettoso rappresentante del ruolo conferitogli dalla comunità. Così il primo cittadino Giovanni Maria Cuofano ricorda la figura del sindaco Giuseppe Salvi a dieci anni dalla sua scomparsa. Presidente dell’Associazione cittadina Nova Sociale e fascia tricolore a Nocera Superiore per la prima volta nel 1969 per circa un anno e poi per due legislature dal 1993 al 1997 e dal 1997 al 2001, Salvi è stato ricordato ieri sera con una Messa commemorativa nella chiesa S. Maria di Costantinopoli.
«All’avvocato Salvi mi lega un profondo affetto, scandito da intense chiacchierate ed analisi sulla politica nazionale – ha raccontato Cuofano – è stato per me, all’epoca adolescente e cittadino attivo affascinato dai temi politici, un modello di sobrietà, ascolto, dedizione nell’esercizio delle sue funzioni pro-tempore di sindaco e nell’essere umile servitore della comunità. Nell’epoca degli eccessi e del chiasso, i suoi modi da galantuomo restano un modello per chi, come me, ha avuto l’onore e l’onere di indossare la fascia da sindaco. Nel riordino della toponomastica in corso, è intenzione dell’Amministrazione – ha concluso – dedicargli una strada o un piazza come segno di riconoscenza per quanto fatto e testimonianza di memoria».