Ebbene 30 anni fa quest’eterno ragazzo che oggi compie 50 anni fondava il gruppo della Nocerina, Estranei alla Massa, seguito da una Curva che è da sempre superiore alla categoria di appartenenza.
Ricordo bene che quando Pino Alfano faceva partire il coro ed incoraggiava ad alzare le braccia al cielo tutta la Sud lo seguiva pedissequamente.
È stato per anni il Capo ultrà riconosciuto dalle due Nocera, ma non solo.
Nel 2012 la sua lista ” Riformisti ” fu la più votata alle Amministrative che videro l’elezione del sindaco Manlio Torquato. Tanti giovani lo avevano votato con uno slogan d’effetto che è diventato famoso : Zitti zitti, piano piano, vota solo Pino Alfano.
Assessore, consigliere comunale, aveva avuto la delega allo sport, responsabile anche del Cimitero di Nocera Inferiore, verrebbe da dire che il Pino popolare si è speso sia per i vivi che per i morti della sua città.
Alcuni lo chiamano affettuosamente Peo, tutti sono felici di prendere un caffè al bar con lui, incontrarlo allo Stadio e chissà che se tornasse in campo, politicamente parlando, non riuscirebbe dì nuovo a trascinare enormi masse di Nocerini al voto, all’entusiasmo per la cosa pubblica, alla partecipazione attiva agli affari del territorio.
Non solo fervente molosso, ma anche trascinatore del popolo, sin dai tempi in cui veniva eletto con un plebiscito generale dagli studenti del Ragioneria di Via Cucci come rappresentante d’istituto ed io, allora studentessa ginnasiale, lo ammiravo sulle barricate mentre si ergeva a portavoce degli interessi dei più.
Affezionato alla figlia Chiara come ogni padre dovrebbe essere, di sicuro il suo buon cuore e la disponibilità ad aiutare la cittadinanza fanno di Pino una persona non comune.
Certamente, come tutti i personaggi pubblici, c’è chi lo ama e chi lo odia, ma una cosa è certa: la sua vita non passerà inosservata, non sarà mai uno qualsiasi.
Insomma Oscar Wilde diceva: “Parlarne bene o parlarne male non importa, purché se ne parli.”
Buon compleanno, molossissimamente Pino!❤️🖤
Annalisa Capaldo