“Un altro femminicidio, il settimo nella nostra regione dall’inizio del 2022, tinge di rosso le pagine di cronaca. Dopo il tentato femminicidio di martedì a Giugliano in Campania, la tragedia di San Mango Piemonte, dove un uomo ha ucciso la moglie per poi togliersi a sua volta la vita.
Un gesto efferato che rappresenta l’ennesimo segnale di una drammatica asimmetria alla base delle relazioni che si cela dietro il possesso, la sopraffazione, la cultura maschilista. Una cultura che va sradicata alla base, educando al rispetto, all’uso del linguaggio, al rifiuto degli stereotipi.
È necessario che la prevenzione della violenza non si fermi e il suo contrasto diventi una priorità a livello politico. Basta contare le donne uccise per mano degli uomini: è necessario agire”.
Così in una nota la segreteria Cgil Napoli e Campania commenta il femminicidio avvenuto ieri mattina in provincia di Salerno.
I dati ormai sono drammatici, nulla si riesce a fare per invertire la rotta mentre donne innocenti perdono la vita nel silenzio generale delle istituzioni e di chi potrebbe realmente fare qualcosa.