Vittoria di cuore e di gran carattere per la Genea Lanzara che, priva del mancino Avallone e dovendo fare a meno del pivot Bellini dopo pochi giri di orologio, riesce ad espugnare anche il campo del CUS Palermo, secondo in classifica al termine di una gara vibrante e ricca di emozioni.
Sotto anche di cinque reti nel corso della prima frazione di gioco, sull’ ostico 40×20 palermitano dove il caloroso pubblico casalingo che ha incitato ininterrottamente i padroni di casa, i salernitani sono stati lucidi e determinati nel mantenere la calma, risalendo la china e trovando addirittura il +4 passando dal parziale di 17 – 12 a quello di 22 – 26 tra la fine del primo tempo e la prima metà della ripresa. Nell’ ultimo quarto di gara vari capovolgimenti di fronte, con la Genea capace di siglare il break finale di 3-0 – ed in particolare con un gol di Munda a tre secondi dal triplice fischio finale – che è valso la vittoria (35 – 36 il finale) e la conquista di due punti fondamentali per il prosieguo della stagione.
La gara diretta dai signori Limido e Donnini vede i rosanero partire forte, al 5’ di gioco il tabellone mostra il punteggio di 6-2 in favore dei padroni di casa costringendo coach Nikola Manojlovic al timeout. I salernitani rientrano in campo più lucidi, accorciano le distanze ma nel momento del possibile aggancio il Palermo piazza un break che vale il momentaneo +5. La Genea Lanzara non ci sta e piazza un parziale di 6-1 che porta le squadre negli spogliatoi sul 18-18. Nella ripresa non mancano le emozioni, con le segnature di Kolev, Florio ed in particolare di Gomez Subarroca – stavolta a lui la palma di miglior realizzatore dei rossoblu con nove segnature – la Genea si porta sul 22-26 ma la gara non è finita. Ancora un capovolgimento, difatti, consente ai padroni di casa di impattare e portarsi avanti, ma la Genea ha sette vite e lotta, difende e concretizza in attacco. ribaltando l’esito della gara e festeggiando al termine della contesa.
Ottima la risposta dei salernitani Milano, Senatore e Fiorillo, da segnalare la prova dell’ estremo difensore Cappellari autore di importanti interventi nei momenti topici dell’ incontro.
“Usciamo con due punti dall’ ostico campo di Palermo e questo è ciò che più conta – dichiara il Presidente Domenico Sica – conosciamo bene il valore di tutto il gruppo che, se da un lato non ha mostrato il miglior gioco possibile incappando in una giornata in chiaroscuro, dall’ altro lato è stato capace di sopperire alle varie difficoltà, riuscendo a mantenere la calma e la serenità necessaria a volgere l’incontro in proprio favore. Ci godiamo il momento, siamo saldamente in vetta alla classifica e, sotto la direzione del mister, il gruppo lavorerà in settimana per analizzare la gara e prepararsi all’ ultimo match del girone di andata, a Salerno, contro Ragusa, fanalino di coda ma in netta crescita”.
CUS PALERMO – GENEA LANZARA 35 : 36 (p.t. 18:18)
CUS PALERMO: Aragona 15, Gangi Chiodo 2, Guardì 7, Spoto 6, Alieri, Rosciglione, Vitale A., Pitruzzella, Testa 2, Vitale E. 2, Parrino, Gottuso, Puglisi, Maenza, D’ Arpa 1, Cuccia. All: Aragona
GENEA LANZARA: Milano A., Senatore 4, Fiorillo, Milano C. 4, Kolev 5, Gonzalez, Florio 8, Gomez Subarroca 9, Mendo 3, Munda 3, Bellini, Cappellari. All: Manojlovic
RISULTATI 6^ GIORNATA: Cus Palermo – Genea Lanzara 35 : 36; Haenna – Mascalucia 35 : 22; Ragusa – Aretusa 26 : 28; riposa Il Giovinetto.
CLASSIFICA: Genea Lanzara 10, Haenna 7, CUS Palermo 7, Il Giovinetto 6, Aretusa* 3, Mascalucia 3, Ragusa 0.
*= 1 gara in più