I Bottini di Siena, l’antica rete di acquedotti che ancora oggi alimenta le fonti storiche cittadine, tornano ad essere visitabili dal prossimo mese di dicembre. Nella giornata di oggi, mercoledì 23 novembre, è stato “inaugurato” il tratto che dalla Biblioteca Comunale degli Intronati arriva fino a Fonte Gaia (lungo circa320 metri). Il percorso che potrà essere visitato, sempre con capienza ridotta e sotto controllo per evitare di deteriorare il prezioso patrimonio dell’antico acquedotto senese e garantire la piena sicurezza ai visitatori, è stato sistemato con un progetto portato avanti dal Comune di Siena, in collaborazione con Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto e Vigili del Fuoco di Siena.
Sicurezza. In particolare sono stati istallati i nuovi sistemi di allarme che permetteranno di riaprire alle visite in piena sicurezza. Lungo il percorso prescelto per le visite, infatti, l’amministrazione comunale, come da progetto approvato per il tratto in oggetto dalla competente Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, ha istallato diversi pulsanti Sos collegati ad operatori addestrati che rispondono da remoto e che, in caso di necessità, possono assicurare un pronto intervento. Il sistema è stato testato nei giorni scorsi.
Le visite. Completato l’iter per la riapertura le visite guidate che torneranno ad essere effettuato in collaborazione con l’associazione “La Diana”, da sempre in primissima linea per la cura, la manutenzione e la valorizzazione dell’antico acquedotto senese, in un percorso virtuoso che, nelle intenzioni dell’amministrazione, prevede, come sottolineato, anche il rilancio del Museo dell’Acqua. Le specifiche per la visita prevedono un massimo 10 persone a visita; costo del biglietto venti euro intero, dieci ridotto (ragazzi da 11 a 19 anni – over 65 – studenti e residenti nel Comune di Siena); gratuito per le scuole del Comune di Siena e bambini sotto 11 anni. Ecco il calendario concordato per dicembre con l’associazione La Diana.