Ospite della rassegna incontri del Bookstore Mondadori di Nocera Inferiore il “poeta del web” Francesco Sole, divenuto famoso tra giovani e giovanissimi per i suoi aforismi scritti su post-it. Questa brevissima forma d’espressione non è però l’unica che Sole utilizza per parlare del suo universo sentimentale: ha al suo attivo alcuni volumi di poesia, romanzi e anche un progetto musicale. Il suo ultimo lavoro è “La storia d’amore che ti cambierà la vita”, edito per Sperling&Kupfer, successo editoriale già in ristampa dopo la prima settimana d’uscita.
Youtuber, autore, imprenditore, conduttore – tante le versioni di Francesco Sole, ma tolti tutti gli strati si preferisce in assoluto come “persona che racconta storie”, come ha raccontato alla moderatrice del talk, la speaker Elsa Garofalo di Radio Bussola 24. E serve scavare ancora un po’ per entrare nell’universo di Francesco Sole: dietro un nome d’arte semplice come quello da lui scelto è nascosto un tenero universo familiare: tutto nasce dal soprannome che gli dava la madre, derivato a sua volta dal nome di sua sorella Selene; i figli diventano così “Sole e Luna”, e l’autore continua quindi a portare con sé questo pezzo d’infanzia.
La figura della madre torna anche in aneddoti sugli esordi dei post-it, che nascono come promemoria personali fatti di frasi tratte dai libri che l’autore leggeva: «Si sono creati degli equivoci molto divertenti, dato che tutti i post-it venivano attaccati sul frigo,» dice. «Quante volte le sarà capitato di andare a fare la spesa e leggere sul biglietto cose come “Ricordati che sei importante” invece della lista delle cose da prendere!»
Il legame con la famiglia è presente anche nel suo ultimo romanzo, “La storia d’amore che ti cambierà la vita”, un amore che parte a ritroso da un momento di raffreddamento e che torna a rivivere, seguendo i due protagonisti nel loro ciclo di “stagioni” sentimentali. «Mentre scrivevo il libro stavo vivendo un momento molto complesso, perché la nonna a cui ero tanto legato se ne stava andando,» racconta. «Negli ultimi momenti ero arrabbiato perché volevo che lottasse, ma lei era serena. Voleva tornare dal nonno. Così, ho dato ai miei protagonisti i nomi dei miei nonni, ma al contrario.»
Da un’iniziale stesura di 650 pagine – ben «mezzo chilo di libro, un’arma bianca», come lo definisce Francesco Sole – è rimasto solo l’essenziale, ovvero la storia d’amore di Adrian, uomo premuroso e razionale, e Carla, regina del caos sensato, sempre con la testa tra le nuvole. I due vivranno una settimana lunga anni per ritrovarsi, attraversando tutte le fasi dell’amore e dando al lettore degli spazi di riflessione costituiti da pagine bianche che l’autore ha voluto inserire come presa d’aria.
Ogni libro di successo sembra essere destinato ad un adattamento cinematografico o seriale. Francesco Sole si muove in un’altra direzione rispetto alla maggior parte degli autori: «Senz’altro mi piacerebbe vedere un mio lavoro trasposto al cinema o in serie, ma una cosa che amo dei libri è che quando leggi gli dai i tuoi colori, profumi, dai il tuo volto ai personaggi. Nel film quella scelta viene fatta per te.»