Decenni sommati a decenni, l’attesa durava da tantissimo. Il “Ravaschieri Fieschi” di Roccapiemonte era rimasto nell’Agro tra i propri campi in terra battuta. Stamattina, in un clima di grande festa e soddisfazione, c’è stata l’inaugurazione del nuovo look in erba sintetica. Soddisfatta ed emozionata l’intera famiglia Pagano: il giudice Mario (fisicamente assente ma presente col cuore), il sindaco Carmine, il presidente della Rocchese Antonio (ex sindaco). Presente il presidente Figc Campania Zigarelli, la Salernitana con Luca Fusco, la Paganese con Cocchino D’Eboli e Peppe Nocera, il sindaco di Nocera Superiore Cuofano, in rappresentanza di Siano Peppe Albano, il calciatore rocchese acquisito Guastamacchia, la famiglia Ciancio e tanti altri. L’inno della Rocchese è stato ballato da giovanissime e brave danzatrici. Poi sul rettangolo di gioco sono comparsi tutti assieme i calciatori della Rocchese, della Guido Cuore di Rocca e dei giovanissimi allievi della scuola calcio Rocchese del presidente Moia. Merito dell’intera amministrazione comunale che s’è battuta per portare a termine il tutto, riconoscimento in più per il vice sindaco Roberto Fabbricatore, un passato da portiere alle spalle e tanta passione per il calcio. Un pensiero è andato a chi non c’è più. In particolare a Gino Miele, scomparso da poco, bandiera del calcio rocchese, e Guido Raspantini, l’eterno ragazzino che amava il calcio, ricordato dal papà Roberto.
Nel pomeriggio, la Rocchese di Lorenzo Prisco ha festeggiando la giornata superando il Living Sarno per 3-1 e restando in seconda posizione nel girone G di Prima Categoria, una sola lunghezza di distanza dalla capolista Virtus Stabia. Parte un po’ frenato l’undici rossoblù, sarà anche per l’emozione di giocare in uno stadio colmo, e gli ospiti ne approfittano con Di Benedetto che al 19′, ben servito in area, supera Rossi. Rocchese che non si abbatte ed inizia a macinare gioco, ma si deve attendere il 44′, quando su corner di Notangelo (gran bella partita la sua), Medugno impatta di testa e fa 1 a 1. Nella ripresa cambia la musica ed i padroni di casa entrano in campo decisi a prendersi l’intera posta in palio e così Peppe Amodio, sempre di testa, al 63′, completa la rimonta facendo esplodere il ‘Ravaschieri’. Al 75′ non poteva mancare la sua firma, e così Napodano, su calcio di rigore, fa 3 a 1 e blinda il successo per gli uomini di mister Prisco. Mercato: oggi c’erano già le novità Bardini, Saffiani e Pannullo ma sono in arrivo altre pedine per centrocampo e attacco.