La sanità ? E’ la vera emergenza. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che a margine della sua partecipazione all’apertura del cantiere per la rotatoria a Nocera Inferiore ha commentato la crisi del settore, emergenza che riguarda tutti gli ospedali italiani. I medici non partecipano ai concorsi e quando li vincono dopo pochi mesi chiedono di andare via. Il presidente ha ricordato anche la proposta della Campania, ovvero di far lavorare subito anche i giovani laureati senza aver complicato la specializzazione.
Allarga il discorso: “Ci confronteremo a breve con Calderoli sull’autonomia differenziata, sui soldi in più che la Campania deve avere, in particolare per la Sanità, sul rimborso dei soldi anticipati nel periodo Covid, sulla necessità di concorsi nazionali, oltre a quelli regionali nostri, che consentano ai giovni di avere un lavoro, di farsi una famiglia, di comprare una casa”.
De Luca si è augurato che la Rotatoria sia pronta già per Pasqua. E con Pasqua, ecco il ricorso alle “carcioffole”: “Da queste parti non le mangio dal lontano 1978, quando venivo a Capocasale per le riunioni sindacali dei braccianti agricoli. Ricordo le battaglie, la Mcm andata come è andata, le fabbriche Spinelli e Gambardella. L’Agro Sarnese Nocerino è fortunato rispetto ai miei tempi da sindaco di Salerno, quando bisognava elemosinare fondi dalla Regione”. Si rivolge al sindaco Paolo De Maio: “20 milioni per questo, 10 per quest’altro, Paolo hai fatto l’elenco della spesa, ma bisogna fare i conti con l’assurdità dell’abuso di ufficio e con la burocratizzazione. A quanti avvisi di garanzia sei arrivato ? Vabbè tu sei nuovo. Parli della Caserma Tofano ? Auguri sinceri, con le Sovraintendenze stiamo freschi. Scherzi a parte mi sento di dire lamentatevi pure con gli amministratori e segnalate ogni problema,ma lasciateli lavorare pace, vi assicuro che amministrare sul serio è un lavoro massacrante”.