Le voci di Jubal è la mini-rassegna di concerti, che si tengono l’11 dicembre e il 22 dicembre, a cura dell’Associazione Santa Chiara Orchestra con la direzione artistica di Carlo Faiello, presentata nell’ambito di “Altri Natali”, la manifestazione promossa e finanziata dal Comune di Napoli sul territorio delle dieci Municipalità cittadine che propone una rilettura del canone natalizio partenopeo. Jubal è innanzitutto Suono Universale, rivendicazione della necessità di utilizzare le tradizioni musicali del Sud del Mondo per unire i popoli. I testi antichi di musica rimandano l’origine della musica a Jubal, personaggio biblico, sesto discendente di Caino che fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. “Le Voci di Jubal” vuole conciliare la musica popolare con il canto gregoriano, gli Inni sacri con i canti a figliola dedicati alla Madonna (cosiddetti Liturgici), le liriche Bizantine con le “Cantilene” Ebraiche.
Dal repertorio liturgico diffuso nel Meridione d’Italia alla musica popolare del Mezzogiorno, dai Canti di tradizione orale a quelli religiosi, dalle musiche di influenze ebraiche alle sonorità mediorientali, Le voci di Jubal propone sul territorio della decima Municipalità di Napoli, 3 concerti: la “Piccola Cantata Del Buon Augurio”, ovvero le Feste di Fine Anno in Campania attraverso canti e racconti tradizionali, domenica 11 dicembre 2022 alle ore 20,30 nella Chiesa di San Vitale Martire, a Piazza San Vitale 32; “Il Presepe Popolare”, protagonisti Mario Brancaccio e Patrizia Spinosi, sempre domenica 11 dicembre alle 20, ma nella Chiesa di Santa Maria Desolata (Via Amedeo Maiuri a Bagnoli) e “Stella d’argiento” di Carlo Faiello con Giovanni Mauriello, musiche di Faiello e Roberto De Simone, che chiude la rassegna, giovedì 22 dicembre 2022 ore 20 nella Chiesa di San Vitale.
Programma:
11 dicembre 2022 ore 20.30 Chiesa di San Vitale Martire Piazza San Vitale 32-34 – Napoli
PICCOLA CANTATA DEL BUON AUGURIO
con Lello Ferraro, Maria Marone, Paola Maddalena Anticoro – Ensemble Polifonico vocale e strumentale. Arcangelo Michele Caso: violoncello- Enrico Celentano: basso acustico -Rino Morra: percussioni- Gianluca Rovinello: arpa- Fabio Soriano: flauti, ciaramella. Coristi: Veronica Amato, Lucia Aprea, Anna Autiero, Marisa Bianco, Mena Ferreri, Pina Roso Angelo Coletta, Gino Coppola, Francesco Di Geronimo, Christian Gatta, Sergio Scala.
Le Feste di Fine Anno in Campania attraverso canti e racconti tradizionali. Gli uomini dell’Antichità osservavano con timore che in questo periodo dell’anno, l’arco tracciato in cielo dal cammino del sole si abbassava sempre di più, verso l’orizzonte. Spaventati, temevano di restare per sempre al buio, prevedendo amare conseguenze per lo scorrere della Vita. Per favorire il ritorno della Luce essi cominciarono ad accendere fuochi, addobbare con erbe particolari e rami selvatici le proprie abitazioni. E si cibavano di semi, miele e frutta secca. Si scambiavano doni e formule propiziatorie mentre si riunivano in attesa che il Sole riprendesse il suo cammino luminoso… Da qui probabilmente ebbe origine la consuetudine di stare insieme mangiando, giocando e raccontando nell’attesa del risveglio della Natura.
11 dicembre 2022 ore 20 Chiesa di Santa Maria Desolata, Via Amedeo Maiuri,8 – Bagnoli
IL PRESEPE POPOLARE
Con Mario Brancaccio, voce recitante – Patrizia Spinosi, canto e voce recitante Simona Esposito, canto e voce recitante Michele Bonè, chitarra Gennaro Esposito Chitarra
Viaggio nel presepe popolare napoletano tra canti e misteri. Allestire il presepe per le festività natalizie è ancora una tradizione che coinvolge molti paesi cristiani, specie in Europa. Ognuno ha un proprio modo di rappresentare lo scenario in cui avviene la nascita del Fanciullo Divino, ma tra le tante modalità, quella napoletana acquista un carattere decisamente particolare. Il presepe popolare napoletano, quello povero per intenderci, non quello bello e ricco diffusosi nelle Corti e nelle case patrizie nel ‘700, mette in campo una serie innumerevole di segnali e simboli legati alla più antica tradizione del Sud Italia
22 dicembre 2022 ore 20 Chiesa di San Vitale Martire Piazza San Vitale 32-34 – Napoli
STELLA D’ARGIENTO
Con Giovanni Mauriello / Marianita Carfora / Matteo Mauriello / Elisabetta D’Acunzo – Orchestra Santa Chiara Arrangiamenti e Direzione musicale Carlo Faiello- Musiche di _ Roberto De Simone Carlo Faiello – Tradizionali- Scene e costumi di Bruno De Luca
– Cantata del ciclo natalizio di e Carlo Faiello Il concerto prende spunto dal titolo di una famosa canzone composta da Carlo Faiello ed eseguita da La Nuova Compagnia di Canto Popolare. Da questo brano ispirato nasce il progetto natalizio “Stella d’Argiento”. Lo spettacolo è rappresentato da una successione di testi, di musiche e di canti per evocare il fascino e la magia del ciclo natalizio napoletano. Un racconto musicale che inizia dal giorno di San Nicola fino a quello dell’Epifania. Inni religiosi e Novene popolari; Ritmi di Tammurriate e Invocazioni spirituali; Arcaiche Tarantelle … e ancora Pastorali, Filastrocche e Leggende per celebrare la speranza di un Dio che nasce per la salvezza di tutti i popoli della Terra. Un percorso sonoro ricco di riferimenti e di metafore ispirate alla tradizione orale, alla mitologia, alla memoria spirituale della Campania per sublimare un ”Natale di fratellanza e di solidarietà”, come messaggio profondo di Festa Universale, tra popoli diversi che affacciano sul Mediterraneo e celebrano la nascita di un Dio per tutti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: email santachiaraorchestra@gmail.com –