Giovedì 29 dicembre alle ore 18 con il contributo del Ministero della Cultura
Giovedì 29 dicembre alle ore 18 presso il Complesso Monumentale di San Giuseppe dei Nudi, Via San Giuseppe dei Nudi 72, si terrà la presentazione del volume “Un’opera di Misericordia: l’Arciconfraternita San Giuseppe dei Nudi” di autori vari (Ugo de Flaviis, Marco Lo Tufo, Mariarosaria Cozzolino, Ilaria Improta, Sabrina Peluso, Mauro Improta, Daniela Menafro) organizzato dalla Fondazione San Giuseppe dei Nudi (www.sangiuseppedeinudi.org), in collaborazione con l’Associazione Amici degli Archivi Onlus (www.amicidegliarchivi.it), con il contributo del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione e Ricerca.
Saranno presenti all’incontro Amedeo Manzo, Presidente della BCC di Napoli, l’avvocato Francesco Caia del Consiglio Nazionale Forense, Almerinda di Benedetto, Docente dell’Università “Luigi Vanvitelli”, Daniela Savy, Docente dell’Università “Federico II” e Daniela Menafro, Presidente dell’Associazione Amici degli Archivi onlus. Parteciperanno all’evento, inoltre, Marco Lo Tufo e Mariarosaria Cozzolino autori di due contributi sul patrimonio musicale e archivistico dell’Ente.
Nella storia di Napoli vi sono moltissimi aspetti che, nonostante gli studi e i contributi pubblicati, non sono conosciuti dal grande pubblico e dalle comunità scientifiche. Uno di questi aspetti è rappresentato dalle attività delle Confraternite che, costituite da cittadini desiderosi di contribuire, con le loro attività, a realizzare gli ideali religiosi stabiliti dalla chiesa sulla base delle Sette Opere della Misericordia, non hanno avuto la “fama”, che pur meritavano, allora, così come la meritano oggi. Accanto a grandi istituzioni vi erano numerosissime Confraternite legate sia da un vincolo professionale che da quello religioso.
L’Arciconfraternita di San Giuseppe dei Nudi è una delle pochissime Opere Pie (oggi come Onlus o Fondazione) ancora esistente, con un proprio Governo, una propria struttura amministrativa che raggiunge i suoi scopi (banco alimentare, sussidi economici, messe di suffragio, ecc, ecc) così come previsti dai suoi statuti. Oggi sono poche le strutture esistenti. E le centinaia di Opere Pie indicate nella Statistica sono state tutte soppresse o hanno scopo solamente religioso e non c’è più l’impegno “civile” dei Confratelli.
Il volume “Un’opera di Misericordia: l’Arciconfraternita San Giuseppe dei Nudi” costituisce la base di tutto quanto dovrà e potrà essere documentato per la storia della Fondazione attraverso lo studio scientifico della documentazione archivistica conservata nel proprio Archivio Storico. È con questo volume che va ricostruita la cronologia degli avvenimenti per far emergere le trasformazioni che nei secoli si sono succedute e che hanno inciso sulla gestione dell’attività religiosa e di carità.
L’Associazione Amici degli Archivi onlus conserva numerosi archivi privati, raccolti in circa 2000 raccoglitori e 100 pergamene dal secolo XVI al XX. L’Associazione, inoltre, custodisce anche materiale pervenuto con i fondi archivistici o in donazione e cioè quadri, sculture, incisioni.L’Associazione ha prodotto nei suoi 15 anni di vita un’intensa attività per la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico conservato. In particolare sono da segnalare la raccolta di fonti musicali e l’archivio fotografico. La Biblioteca consta di circa 20.000 volumi suddivisi per settori.